Ieri con Antonio Boccuzzi, parlamentare del PD, abbiamo discusso dell'emergenza immigrazione e sbarchi in provincia di Siracusa. Lo abbiamo fatto con il Prefetto di Siracusa, dott. Gradone, ed abbiamo visitato un centro per l'accoglienza di donne e minori, il "Sor'Acqua", fortemente voluto proprio dal Prefetto, ed il centro di primo soccorso ed accoglienza Umberto I, entrambi di Siracusa.
Il dato più emergenziale che emerge non è tanto il numero elevato di migranti sbarcati quest'anno (oltre seimila, con una particolare concentrazione nei mesi di luglio ed agosto) ma il numero di minori, circa 1.300, di cui la metà non accompagnati.
Una vera e propria emergenza che ha messo e continua a mettere a dura prova il sistema e le procedure di accoglienza previste dalla normativa. Ma ho potuto vedere e comprendere nelle due e ore e mezzo in cui siamo stati a colloquio con il Prefetto la sua determinazione nell'affrontare l'emergenza, congiunta ad uno spiccato senso di umanità che è assai insolito riscontrare in un alto funzionario dello Stato.
Il Prefetto ha poi più volte rimarcato un passaggio evidenziando come Portopalo di Capo Passero stia facendo un lavoro straordinario, spesso in silenzio, e che tutta la nazione deve essere riconoscente a questo comune per il lavoro che sta svolgendo.
Ebbene come cittadino italiano, in primo luogo, voglio esprimere la mia pubblica riconoscenza al comune di Portopalo di Capo Passero, ai suoi cittadini e ai suoi amministratori per il lavoro e la lezione che stanno impartendo ad un intero Paese. Grazie!
Roberto Bruno