Al via la quinta edizione della Festa del Pomodoro, che quest’anno ospiterà anche una estemporanea d’arte, oltre che momenti dedicati allo sport, alla musica e alla comicità.
Ci sarà il
Pomodoro Igp di Pachino al centro dell’estemporanea di pittura che sabato pomeriggio 24 agosto dalle 16 in poi si snoderà per il borgo marinaro di Marzamemi, al culmine della
quinta edizione della Festa del Pomodoro organizzata dal Consorzio Igp.
Una novità che vuole essere la
sintesi degli aspetti più creativi e allo stesso tempo intende esplorare
il potenziale comunicativo di questa eccellenza gastronomica del territorio a cui sono dedicate le quattro giornate di festa.
L’idea, nata lo scorso anno su spunto dell’artista
Pablo Echaurren, che aveva donato al Consorzio un suo disegno ispirato al pomodoro, è stata realizzata dalla segreteria organizzativa del Consorzio tramite un bando, a cui hanno aderito circa 15 artisti, che potranno sperimentare la propria fantasia
interpretando il pomodoro nei suoi aspetti culinari, immaginifici, storici, mitici.
Le opere, prodotte su un supporto di 50x50 con tecnica libera, saranno consegnate entro le 21 della stessa sera e valutate da un’apposita commissione composta da “addetti ai lavori” coordinati dal gallerista Gino Di Frenna, che provvederà alla premiazione domenica sera, durante la conclusione della festa.
Tanti altri i momenti all’interno della festa: dai
tornei sportivi (ping-pong e calcio balilla) alle esibizioni musicali, dalle degustazioni alle performance comiche di Danilo Vizzini; non mancherà poi il momento di
riflessione con i dirigenti e i produttori del Consorzio durante l’inaugurazione ufficiale della festa che si svolgerà sabato sera alle 21 in piazza Regina Margherita.
“La Festa del Pomodoro, nata per collegare ancora di più il prodotto al territorio di cui è espressione, è oggi una realtà affermata- conferma il
Presidente del Consorzio Igp Sebastiano Fortunato - e prosegue verso questa direzione con iniziative sempre nuove, esplorando anche aspetti meno noti, come quello artistico. La varietà di linguaggi utilizzati serve a chiarire meglio lo scopo del Consorzio, che è quello appunto di
valorizzare il Pomodoro di Pachino Igp in tutte le sue sfumature, producendo delle evidenti ricadute positive sul territorio”.
“L’aggregazione, oggi più che mai – aggiunge il
Direttore del Consorzio Salvatore Chiaramida - rappresenta l’unica possibilità reale per risultare incisivi in un mercato sempre più globale. Il dialogo costante che il Consorzio ha con i produttori rappresenta il primo passo per un’affermazione che non può non avere anche dei risvolti commerciali attraverso
un’adeguata promozione e comunicazione”.