Ricevo da Marco Lao, segretario del Partito Democratico di Pachino e pubblico la seguente comunicazione:
Cosa potevamo aspettarci da un amministrazione che sin dal suo primo giorno governa con consiglieri pescati nelle file dell’opposizione? che cambia continuamente assessori?
Cosa potevamo aspettarci da una maggioranza trasformista, sindaco compreso, che migrano da un partito all’altro in cerca di garanzie?
Le continue crisi politiche, succedutesi in questi due anni, dimostrano che
l’amministrazione Bonaiuto è malata ed incapace di garantire stabilità alla città. E gli ultimi avvenimenti politici testimoniano che questa esperienza amministrativa è fallimentare, anzi è già fallita.
Quando un sindaco decide di azzerare tutta la giunta, significa che nulla funziona, né politicamente, né amministrativamente. E’ il segnale di una disfatta senza precedenti. La spaccatura in atto segna il declino di un amministrazione, che non riesce a gestire politicamente una pseudo maggioranza che, finora, all’occhio esterno pareva forte, ma che all’interno nasconde mille differenze impossibili da collimare.
Ed è di una gravità estrema che la maggioranza si frantuma proprio sul Piano Regolatore. Questa spaccatura fà molto pensare. Perché cinque consiglieri non si presentano in aula? Quali interessi si celano dietro? Per quale motivo questi consiglieri, invece di adoperarsi per il bene della città, cooperando e votando gli emendamenti presentati dalla commissione urbanistica alla revisione al PRG, si sono sottratti al confronto?
Il Partito Democratico con senso di responsabilità nei confronti della città, che hanno ripetutamente dimostrato con le proposte di emendamento ai bilanci di previsione 2010 e 2011 respinti da questa finta maggioranza, invece di limitarsi a votare no al Piano Regolatore, presentato dall’amministrazione, che prevedeva, in gran parte, uno scempio del territorio, si è impegnata a redigere, insieme ai consiglieri facenti parte della commissione urbanistica, gli emendamenti che hanno raccolto il parere favorevole di parte della maggioranza, arrivando ad un accordo che ha permesso di fatto di stravolgere e migliorare in modo significativo le linee guida presentate dai progettisti incaricati dal comune. Si tratta infatti di emendamenti che prevedono la tutela e la salvaguardia del territorio; un minor consumo di suolo, che tenga conto della vocazione dell’area di riferimento, evitando ad esempio di concentrare l’espansione in una unica direttrice; la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente; coniugare lo sviluppo economico con i vincoli del Piano Paesaggistico.
Chiediamo al sindaco di relazionare sulla crisi in atto e chiarire quali prospettive politiche si prevedono per il governo della città.
Questa amministrazione ha ancora una maggioranza?
Il Partito Democratico, in questa fase così delicata chiede massima trasparenza nei comportamenti del sindaco nell’eventuale ricomposizione del quadro politico, sperando che non si apri ancora una volta un mercato delle vacche, che coinvolga, ad esempio, consiglieri di opposizione, come è già successo precedentemente ad esempio con i quattro consiglieri del PDL eletti nelle file dell’opposizione e che tradendo il mandato politico oggi siedono in maggioranza.Il Partito Democratico continuerà a denunciare ogni tentativo di mala politica attuata da questa amministrazione e dai suoi consiglieri.
25/02/2011 il Partito Democratico di Pachino