Il richiamo di oggi, di Salvatore Chiaramida, relativamente al sentimento comune e all’azione condivisa tra mondo dell’agricoltura e politica, è stato, ed è, pienamente apprezzato dal Partito Democratico. L’unico modo, infatti, per cercare di migliorare il settore economico trainante del nostro territorio è proprio quello di agire in sintonia tra i vari attori e protagonisti della vita quotidiana. I produttori agricoli, dunque, devono avere la certezza di avere al loro fianco tutta la politica pachinese, di qualsiasi colore, con l’obiettivo comune di rilanciare la nostra agricoltura. Storicamente, il nostro partito è sempre stato al fianco del settore primario e continuerà ad esserlo.
È cronaca di questi ultimi mesi la vivacità politica e propositiva del Partito Democratico di Pachino, con il consiglio comunale aperto alla città per discutere di crisi agricola ed economica.
Sono note le proposte al bilancio per aumentare i fondi a favore dell’agricoltura pachinese e, dunque, per questo motivo, siamo soddisfatti del contributo di 200.000 euro a favore delle piccole aziende agricole, tramite il consorzio IGP.
Anzi, rilanciamo, affermando che tale provvedimento dovrebbe essere rafforzato e raddoppiato. Crediamo, infatti, che ancora altri 200.000 euro possano essere erogati al mondo agricolo, per allargare il beneficio alle tante piccole aziende in difficoltà e questa misura siamo pronti a proporla al consiglio comunale.
Nell’occasione non si può non rilevare la bontà del progetto presentato dal consorzio, al fine di ottenere il contributo economico, sottolineandone capacità propositiva ed efficacia organizzativa. Di particolare rilevanza, oltre al sacrosanto intento di sostenere economicamente le piccole aziende per produrre IGP, ci è sembrata l’idea di puntare sulla formazione e sull’informazione rivolta ai produttori agricoli, al fine di elevarne le competenze tecniche e l’idea di fidelizzare catene di ristorazione e ricettive al marchio IGP con lo scopo di combattere la contraffazione.
Il Partito Democratico ritiene che il marchio IGP rappresenti un grosso valore aggiunto nella commercializzazione del prodotto locale e, quando si è in presenza di operazioni che possono stimolarne la diffusione e il consolidamento, siamo i primi ad esprimere soddisfazione. Il Consorzio IGP, correttamente, chiede alla politica pachinese di essere schierata al fianco degli agricoltori e noi rispondiamo che siamo in prima linea per lo sviluppo economico del nostro territorio, insieme al consorzio di tutela e insieme a tutti coloro i quali si uniranno.
Siamo convinti che l’agricoltura di qualità costituisca la vera opportunità di progresso, civile, sociale ed economico, nel quale vedere un futuro per noi e, soprattutto, per i nostri figli.
Rimbocchiamoci le maniche, allora, e lavoriamo insieme per arrivare insieme al traguardo.
Salvatore Borgh
per il settore Enti Locali
del circolo pachinese del PD