PACHINO - Siamo stanchi di sentire ormai da due anni le fanfaronate dei Paolo Bonaiuto, come se fossimo dei bambini a cui basta raccontare delle favole per credere alla befana o a babbo natale! Abbiamo bocciato, la settimana scorsa, il
Conto Consuntivo sul 2010 perchè questo sindaco sta dilapidando le casse comunali. Nel solo 2010 ha causato un
disavanzo di amministrazione per sole spese correnti pari ad oltre 670 mila euro, senza parlare dei
residui attivi degli esercizi precedenti che ammontano alla ragguardevole cifra di
13 milioni di € (sono ancora esigibili? cosa intende fare l'amministrazione in tal senso?) e dei
debiti fuori bilancio su cui questa amministrazione non sta accantonando un solo centesimo! C'è il rischio che questi residui e questi debiti fuori bilancio diventino vere e proprie voragini in grado di far sprofondare l'Ente in un dissesto finanziario!
Altro che prodigi vantati da Paolo Bonaiuto nella gestione della cosa pubblica, ma un forte indebitamento e il progressivo prosciugamento dell'avanzo di amministrazione. E' evidente come Paolo Bonaiuto e la sua sgangherata maggioranza scarichino sulle future amministrazioni il peso di una gestione dissennata delle casse comunali, ed anziché procedere con un piano di rientro della spesa e con gli indispensabili tagli agli innumerevoli incarichi e al vergognoso sperpero di denaro pubblico loro
fanno come l'orchestrina del Titanic, che continuava a suonare mentre la nave affondava!
Altro che la razionalizzazione millantata dal sindaco nella sua intervista di domenica scorsa a "la Sicilia", dove vantava di avere ridotto il numero dei dirigenti! Anche qui è evidente, conti alla mano, la crescita esponenziale delle spese sostenute da Paolo Bonaiuto e dalla sua maggioranza per le dirigenze e per le unità di progetto (tutt'altro che diminuite) che ammontano ad oggi ad oltre 200 mila €!
Ma che senso ha vantare di avere espletato un servizio che per legge è un obbligo, come quello della gara d'appalto della spazzatura, quando
la città è sull'orlo dell'emergenza sanitaria visto che la raccolta differenziata è rimasta al palo da oltre un anno e mezzo? Piuttosto se avessero proceduto ad espletare sempre le gare d'appalto anche nell'affidamento dei lavori (di tutti i lavori), probabilmente oggi la nostra città non sarebbe nè sotto i riflettori delle forze inquirenti e della magistratura, nè sulla bocca di tutta la provincia di Siracusa per inquietanti dubbi sulla legalità degli atti amministrativi.
Siamo di fronte ad un sindaco irresponsabile e che manifesta tale condizione nella decisione di disertare ripetutamente gli ultimi consigli comunali. Per questo torniamo a chiederne le dimissioni, per liberare Pachino e dare finalmente l'opportunità alla città di poter girare pagina e riscattarsi da questa condizione che la vede costantemente in forte sofferenza: economica, d'immagine e sul piano della capacità politica ed amministrativa.
Un caro saluto a tutti
Roberto Bruno