PACHINO - Abbiamo appreso della paventata soppressione della Condotta Agraria di Pachino come conseguenza della spending review che gli assessorati regionali stanno studiando in questa fase di austerity. Lanciamo alla città e al territorio tutto il grido d’allarme sulle conseguenze negative che una tale decisione può comportare per le aziende e l’economia del territorio. E' inconcepibile la superficialità con la quale la politica regionale si sta ponendo di fronte al problema, necessariamente da affrontare, della Spending review.
Siamo coscienti e anzi auspichiamo un ridimensionamento delle spese inutili e dei “carrozzoni” che fanno affondare nei debiti la nostra Regione, ma, come da pi๠parti viene evidenziato, la spending review deve essere guidata dal principio della efficienza e della efficacia dell’azione amministrativa. Allora poniamo alla politica, e a quella regionale in particolare, un domanda: “che senso ha sopprimere la condotta agraria in uno dei pochi fiori all’occhiello dell’economia agricola regionale?”
Mentre Pachino lotta quotidianamente per fare affermare sul panorama internazionale i prodotti a marchio (IGP Pomodoro di Pachino e Vini DOC) con risultati confortanti per l’intera economia locale, con un colpo di spugna si vuole cancellare un presidio fondamentale a sostegno delle aziende agricole. Un intervento guidato da lungimiranza politica e amministra avrebbe portato a potenziare gli uffici sul territorio, aprendo a Pachino una SOAT e invece apprendiamo increduli del tentativo di sopprimere anche la Condotta Agraria. “CambiaMenti” ritiene questo evento un fatto gravissimo e vessatorio per il nostro territorio.
Chiediamo a gran voce alle istituzioni di rivedere i propri programmi per non danneggiare ulteriormente le nostre aziende e la nostra economia, già fortemente provati dalla lunga crisi che stiamo attraversando.
CambiaMenti si propone come interlocutore sociale e politico nei confronti della amministrazione regionale per trovare le soluzioni idonee non solo a salvaguardare la Condotta Agraria, ma anche a potenziare la presenza degli uffici dell’Assessorato Agricoltura sul territorio, al fine di garantire una più organica ed efficace azione di sostegno alle imprese agricole.
CambiaMenti vuole farsi carico di questa causa ritenendo necessario un segnale forte da trasmettere ai cittadini di Pachino e non solo, perchè la buona politica possa cominciare a cogliere le esigenze di coloro che lavorano ogni giorno in un comparto rimasto tra i pochi a sostenere l’economia pachinese. La misura è colma ed è ora di agire! Siamo anche pronti a proporre una mobilitazione generale del territorio nell’ipotesi in cui il nostro accorato appello a trovare soluzioni condivise non trovi adeguato accoglimento.
Il Presidente
Giuseppe Ristuccia