Non è difficile capire come peggio di così non potrebbe andare per quanto riguarda la politica nel senso stretto del termine. La politica è il potere che è necessario per portare a termine le cose che si ritengono giuste, ma mi chiedo a volte perché determinati soggetti si mettono a fare politica senza avere una linea chiara e senza sapere cosa vogliono portare a termine.
Chi fa questo tipo di politica rovina la città, le attività, ma non solo rovina anche chi lavora, chi è anziano e soprattutto chi è giovane che crede ancora in qualcosa di diverso e si aspetta una società nuova che dia spazio ai problemi veri che sono poi i veri problemi della nostra società.
Al di la della nostra amministrazione al di là di chi è politico da 40 anni al di là di chi ha esperienza in un settore, cosa date alla società nuova che vuole emergere? cosa date ai giovani?
Chi vuole partire dal basso viene schiacciato e si arrende, mentre chi è in alto non deve fare niente perché il suo ruolo è indiscutibile...è qui il punto dove voglio arrivare voglio mettere in discussione chi è incoerente e soprattutto chi fa una politica incompatibile con il mio modo di intenderla.
Se c'è pluralità opinione cresce l'interesse verso la politica la vera verità è che questa benedetta pluralità non c'è mai stata è la lontananza tra casta e cittadini non è mai stata così lontana sembra che occorra una nuova rivoluzione francese.
Cogliendo l'occasione per augurarvi un sereno natale invito tutti i politicanti e non a riflettere su questi temi.
Bravo Gianluca. E' proprio questo il problema. La nuova generazione non viene fuori poichè è schifata da questo tipo di politica. E mentre Gianluca lancia un appello ai politicanti per riflettere su quanto lui ha detto, io lancio un ulteriore appello ai giovani. Venite fuori, Pachino ha bisogno di voi. Ci sono tanti nostri ragazzi laureati che potrebbero solo fare il bene di Pachino. Non rimanete dietro al vostro computer soltanto perchè non sapete dove sono gli altri che come voi vorrebbero far qualcosa per cambiare questo stato di cose. Chiunque si riconosca in questo appello mi invii una E-mail, da cercare nel sito www.comitatopromarzamemi.it affinchè dopo possa mettervi assieme per fare squadra. Non perdete questa opportunità.
Caro Pasquale, il fatto è che la strada è di chi si impegna a spianarsela da se con il proprio impegno e con la propria fatica convinzione personale e anche e soprattutto motivazione legata agli ideali con cui la persona si è formata.
E' infatti la propria formazione che ci da lo slancio per crescere nel percorso formativo di ognuno diverso. Da un lato è si vero che qualcuno deve incoraggiare chi vuole fare esperienza politica come hai fatto tu, dall'altro è anche vero che non basta portare il proprio appoggio tramite per catturare solo una simpatia in più un voto in più in una competizione elettorale... come mi ha insegnato mio padre e come ho sentito raccontare, la politica dei partiti ha subito nel corso degli anni una profonda crisi ed è questa la vera parte oscura con cui chiunque deve fare i conti.
Se non ci mettiamo tutti d'accordo che è con le idee, con i propositi legati ad una linea chiara, con la determinatezza legata ad un vertice politico che si fa la politica, non andiamo da nessuna parte...pensate infatti: se quando cè una linea da rispettare perché è imposta da un regolamento si ha il coraggio di trasgredirla, figuriamoci quando questa direttiva non esiste ed è tutto affidato da una serie di propositi messi la da 4 soci che fanno una lista civica si pesi alle influenze alle infiltrazioni alle convenienze ecc tutto questo è tradotto in una parola: ingovernabilità.
É chiaro come la maggior parte delle persone non ha riguardo di considerare queste "particolarità" che sono il retroscena più importante di una persona che deve fare politica...la politica non ti dice mai infatti vieni e siediti questo posto è riservato a te, se questo meccanismo è utilizzato, non è quello che io credo sia il migliore, perché significa cadere nelle ragnatele di qualcuno che ne gioverà anche indirettamente (non è il tuo caso Pasquale parlo in generale ).
Il mio appello si rivolge a tutti i giovani come me che credono innanzitutto nella politica come organizzazione e che hanno ideali e volontà di cambiamento, il mio non è un invito infatti io dico: chi vuole seguire questa strada, lo faccia per il bene della società, chi non vuole niente... Giovani, qualsiasi sia la vostra idea politica, dite la vostra e portate avanti le vostre motivazioni e forse un giorno ci confronteremo tutti insieme faccia a faccia in un consiglio o in un organo politico e oltre ad accusarci e tirare ogni uno dalla nostra parte daremo un esempio di politica vera e smuoveremo forse con gli ideali veri quello che oggi si chiama cattivo esempio.
Se c'è un difetto principe nella politica dei politicanti (ma ce ne sono anche molti altri), direi che che è quello che hai molto ben definito come "mancanza di pluralità".
Senza voler generalizzare (perchè le generalizzazioni sono sempre odiose ed inutili ai fini del confronto) è molto frequente trovare "politici d'esperienza" che ritengono di essere depositari di una scienza esatta fatta mischiando numeri da una parte ed umori/passioni/aspirazioni dall'altra.
Le seconde rendono la scienza della politica molto meno esatta di quello che i "sapienti" credono.
Il problema del pluralismo in politica è quello di gente che crede di poter governare sia i numeri che le passioni e di poter decidere per tutti.
E' a questo genere di "politici", caro Luca, che dobbiamo contrapporci.
Cordialmente.
Giancarlo Barone
Una donna emancipata e' sinistra
riservata e' un po'piu' di destra
ma un figone resta sempre un'attrazione
che va bene per sinistra e destra
L'ideologia, l'ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è la passione, l’ossessione della tua diversità che al momento dove è andata non si sa dove non si sa, dove non si sa.