La voce di Rosa, il film di Nello Correale

La voce di Rosa, il film di Nello Correale Cineclub d’Essai, anno trentatreesimo. Ritorna, con il patrocinio dell’assessorato alla cultura della Città di Vittoria, il cineforum più longevo della provincia di Ragusa, per celebrare il meglio della produzione cinematografica d’autore insieme agli spettatori-cinefili che affollano la Multisala Golden di Vittoria. L’appuntamento inaugurale si tiene giovedì 10 novembre 2011. Il programma della serata prevede, alle 18.30, il Cocktail d’apertura, al quale partecipano Giuseppe Nicosia, sindaco di Vittoria e Giuseppe Gambina, direttore artistico del 33° Cineclub d’Essai. Alle 18.45 è prevista la presentazione del film documentario La voce di Rosa di Nello Correale. Intervengono: il regista; Andrea Burrafato, aiuto regista; Giovanni Virgadavola, canatastorie; Cecilia Pitino, cantante; Sebastiano Gesù, storico del cinema. Alle 19 viene proiettato il film.

La Voce di Rosa, il documentario di Nello Correale, viene presentato a Vittoria dopo lo strepitoso successo registrato nel corso dell’anteprima mondiale nella maestosa cornice del Teatro Greco al 57° Taormina Film Fest. Il film narra la storia di Rosa Balistreri, la cantatrice di Licata, definita l’Amalia Rodriguez siciliana. È la cantante folk che negli anni Settanta-Novanta ha raccontato, con la sua voce, la Sicilia, con una passione e una carica umana non comuni. Il documentario a lei dedicato si apre con le parole di Ignazio Buttitta, il poeta che collaborò con lei e le fu amico: «la voce di Rosa, il suo canto strozzato, drammatico, angosciato, pareva uscisse dalla terra arsa della Sicilia…». In un teatro (il Teatro Comunale vittoriese) Donatella Finocchiaro, l’attrice siciliana, sta preparando un recital sulla vita e la musica di Rosa. Il racconto si articola e si dipana attraverso vari momenti: la rappresentazione in teatro con Donatella, le testimonianze di chi l’ha conosciuta, i documenti, le foto, le interviste alla stessa Rosa, i concerti, le canzoni, le apparizioni televisive, per tessere la trama avvincente della sua vita difficile.

La fame e la miseria dell’infanzia, il matrimonio imposto, le violenze, i soprusi accanto alla forza intensa del suo canto, che poi le permetterà di diventare, per tutti, la cantatrice della terra di Sicilia. Agli interventi musicali della stessa Donatella, si alternano le interviste a Dario Fo, Giovanna Marini, Carmen Consoli, Lucilla Galeazzi, Alfio Antico...

Amica di artisti ed intellettuali quali Renato Guttuso, Leonardo Sciascia, Pier Paolo Pasolini, Dario Fo, Ignazio Buttitta, che a lei aveva dedicato alcune tra le sue liriche più belle, viene dedicato un ritratto filmato che raccoglie la storia della sua vita, della sua musica, degli amici e della Sicilia del suo tempo.

Rosa Balistreri ha cantato la Sicilia come nessun altro, il suo è stato il vero canto popolare, ciò che per gli schiavi afro-americani era il blues; infatti come loro ha cantato la terra, il carcere, la violenza subita, l’ingiustizia, un amore profondo per ciò che faceva…

Come ha scritto il poeta Ignazio Buttitta, che collaborò con lei e le fu amico, «ogni volta che cercheremo le parole, i suoni sepolti nel profondo della nostra memoria, quando vorremo rileggere una pagina vera della nostra memoria, sarà la voce di Rosa che ritornerà a imporsi con la sua ferma disperazione, la sua tragica dolcezza…».
Pubblicata da: Corrado Modica il 08-11-2011 20:32 in Comunicati

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Corrado Modica
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