Stiamo vivendo sicuramente un importante periodo storico ma avverto qualcosa di pericoloso che si sta insidiando nella nostra realtà, quando leggo che tutti i truschini politici che riguarderanno il futuro di Pachino si stiano giocando fuori, mentre cittadini lavoratori non percepiscono lo stipendio da tre mesi. Definirla indiferrenza mi sembra molto ingenuo mentre ho paura che si tratti di qualcosa di terribilmente peggio.
antonio armone
antonio armone
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Gentile Antonio,
Non percepiscono lo stipendio anche i dipendenti comunali, i quali stanno valutando di dichiarare lo stato di agitazione. Segno, forse questo, di un mutamento in atto, a indicare la scarsezza delle risorse e la necessità urgente di ripensare in termini di efficienza piuttosto che clientelari la gestione di ogni organizzazione sia, essa pubblica che privata. Il ripensamento o per meglio dire, la "riconcettualizzazione" di valori, il ripensare a questo ciclo del produrre, consumare, inquinare, come se ogni risorsa è inesauribile. Siamo poi certi che non possono promuoversi modelli diversi?
Il cambiamento che ciascuno si attende dagli altri, in primo luogo deve provenire da ciascuno di noi attraverso una scelta consapevole, che parte dal rendersi conto che su questa terra non siamo padroni ma ospiti.
Giusi Novello componente RSU
Non percepiscono lo stipendio anche i dipendenti comunali, i quali stanno valutando di dichiarare lo stato di agitazione. Segno, forse questo, di un mutamento in atto, a indicare la scarsezza delle risorse e la necessità urgente di ripensare in termini di efficienza piuttosto che clientelari la gestione di ogni organizzazione sia, essa pubblica che privata. Il ripensamento o per meglio dire, la "riconcettualizzazione" di valori, il ripensare a questo ciclo del produrre, consumare, inquinare, come se ogni risorsa è inesauribile. Siamo poi certi che non possono promuoversi modelli diversi?
Il cambiamento che ciascuno si attende dagli altri, in primo luogo deve provenire da ciascuno di noi attraverso una scelta consapevole, che parte dal rendersi conto che su questa terra non siamo padroni ma ospiti.
Giusi Novello componente RSU