PACHINO - Vista la recente criticità rappresentata dalla pericolosa giacenza di rifiuti su tutto il territorio urbano ed extraurbano a causa della protesta degli operatori ecologici, costretti a lavorare privi di mezzi di sostentamento economico per le loro famiglie e più in generale a causa di scelte amministrative discutibili della passata amministrazione le quali hanno più volte ingenerato sul territorio rischio di natura igienico sanitario, danno di immagine e conseguentemente economico al tessuto turistico ricettivo e commerciale, a causa del persistere di microdiscariche porta a porta, di natura ecologica, visto il continuo sversamento nei territori esterni al centro urbano, i quali rappresentano le zone di produzione del famoso pomodorino tutelato dal decreto istitutivo del Marchio IGP Pachino.
Che in data 26 marzo 2019 e’ stata inoltrata richiesta di incontro giusto prot. N 9425 con la quale chiedevamo di conoscere le motivazioni di determinate scelte amministrative riguardo l’assegnazione e il diniego alla concessione di suolo pubblico in alcune aree della frazione marinara di Marzamemi, che alla data odierna nessuna risposta e’ pervenuta.
Che antecedentemente, in data 26 febbraio 2019 veniva inoltrata ulteriore richiesta, con la quale si intendeva affrontare la problematica delle mancate segnalazioni dei danni subiti dai nostri agricoltori a causa dell’ evento calamitoso eccezionale e la sfiducia negli strumenti di risarcimento danni che prevedono quale condizione necessaria, per detto risarcimento, il raggiungimento attraverso le segnalazioni del 30% del danno accertato rispetto al valore delle strutture o delle produzioni danneggiate durante gli eventi calamitosi che hanno colpito il nostro territorio tra il 23 e il 24 Febbraio 2019 causandone un ingente danno al tessuto produttivo.
Considerato che questo partito ha avuto netti contrasti con la vecchia amministrazione, proponendo delle soluzioni per la risoluzione dei problemi, che gli stessi neanche hanno considerato, ivi compreso la disponibilità e la collaborazione data alla Commissione d’Accesso;
Considerato che la vecchia amministrazione ha adoperato discutibili scelte amministrative e politiche quali hanno potuto alterare principi di equità , economicità e correttezza , su tante deliberazioni principalmente esitate nell’ultimo periodo in cui è stata insediata;
Considerato inoltre che l’attività amministrativa della vecchia amministrazione ha determinato squilibri allo sviluppo delle attivita’ economiche del territorio, ad esempio attraverso l’apertura di medie e grandi strutture commerciali nelle more di una legittima programmazione del prg comunale, a mezzo di variazioni di destinazioni di terreni ed immobili di proprietà di cittadini vicini ad ambienti politici, poi definiti ‘’condizionati’’.
Considerato che servirebbe commentare alcune delibere nelle quali venivano definiti ‘’alienabili’’ alcuni beni di proprietà comunale, che avrebbero piuttosto dovuto rivestire una notevole importanza per l’ente comunale, come ad esempio il mercato ortofrutticolo, la scuola di Marzamemi, gli immobili del benefattore Paolo cassar Scalia, che detti beni ‘alienabili’ rischierebbero di essere venduti per sopperire a dissennate e forse ‘’condizionate’’ scelte che hanno portato le casse comunali ad una situazione disastrosa.
Considerato che con l’approssimarsi della stagione estiva sono prevedibili criticità della gestione degli acquedotti comunali per le zone Tre Colli, Marzamemi e di contrada Granelli a causa della completa approssimazione in cui ha operato la vecchia amministrazione nella gestione delle utenze , nella previsione del fabbisogno, nel controllo di allacci e perdite della rete idrica.
Considerato che esiste una problematica dei canali di scolo delle acque bianche che necessitano ordinaria pulitura per gli sbocchi a mare che molto spesso espongono il territorio a rischio allagamenti specie nella zona di Granelli Cuba come più volte segnalato agli uffici competenti e al ex Sindaco.
Considerato che esiste una problematica di rischio igienico sanitario presso il canale centrale delle acque bianche che attraversa il Paese il quale nei periodi estivi viene contaminato ed emana insopportabile odore di scarichi fognari.
Considerato che nel periodo estivo la frazione marinara di Marzamemi si trova spesso in condizioni precarie di igiene a causa degli sversamenti della rete fognaria a causa di un obsolescenza e sottodimenzionamento della rete fognaria e una cattiva gestione della pulitura dei pozzetti e delle vasche intermedie della rete fognaria.
Si chiede a Codesta Commissione Prefettizia di essere sentiti, al fine di commentare i punti critici del nostro paese e conoscere quale sia l’indirizzo politico e il futuro del nostro paese.
Certo di un positivo riscontro, si porgono distinti saluti.
Il circolo Lega Salvini Premier di Pachino.