Lettera aperta al Sindaco sul tributo “TARES” annualità 2013

Lettera aperta al Sindaco sul tributo “TARES” annualità 2013 Gentile Signor Sindaco di Pachino,

Le scriviamo, per farle sentire una voce, un grido, una richiesta e una speranza, che viene da questa città.

Sappiamo che lo Stato centrale non ha risorse, obbliga i Comuni alla copertura del 100% delle spese relative ai rifiuti e i servizi, se ne lava le mani lasciando i cittadini in balia del buono o cattivo tempo.

Le Amministrazioni locali incidono per un 5-6% nel totale del debito nazionale, quindi una cifra davvero striminzita, se si pensa al totale, ma sulle Amministrazioni locali viene riversato gran parte della responsabilità, quando invece non é così!!! E lo sappiamo bene!!!

L’applicazione di questo nuovo tributo, la T.A.R.E.S., è la mazzata finale per centinaia di famiglie, attività commerciali e imprese, il colpo mortale a chi ancora cerca di resistere tra mille difficoltà e incertezze!!!

Noi Cittadini, chiediamo a gran voce a questa Amministrazione e alle Amministrazioni che verranno in futuro di venirci incontro attraverso il rispetto e l’applicazione della legge:

• Rimodulazione immediata del tributo al 20% come previsto dal D.L. 201/11, modificato in L. 214/11, all’art. 14 c. 20 per il disservizio costante registrato nella raccolta dei rifiuti.

• Applicazione della legge sulla raccolta differenziata che obbliga gli Enti ad effettuarla al 65% già dal Dic 2012 (violata sia a livello regionale che comunale).

• Rimodulazione della tariffa assicurando riduzioni per la raccolta differenziata riferibile alle utenze domestiche, come previsto dall’art. 17, L.214/11.


A questo punto è da rimarcare il fatto che le opposizioni non abbiano sollevato e puntualizzato, nelle opportuni sedi, le citate questioni.

Inoltre, Le chiediamo di fare la voce forte con l’azienda privata, che gestisce male e da troppo tempo un servizio fondamentale per il benessere e lo sviluppo della nostra città e che non svolge il servizio per cui è pagata.

Le chiediamo di non sottostare più ai diktat o alle minacce di un’azienda privata che, con l’arma del licenziamento, mette sotto ricatto sia l'Amministrazione, da Lei guidata, che gli operai. Non abbia paura!!!

Perché il Comune, può togliere il servizio alla Busso, assumere gli stessi operai sotto forma di società di soci lavoratori, e svolgere lo stesso lavoro, risparmiando sul costo del servizio.

Dobbiamo capire tutti che non ha senso buttare un sacco di spazzatura indifferenziata nel cassonetto, o negli angoli delle strade, perché stiamo buttando 3-4 euro nella “monnezza”.

Dobbiamo far capire e informare costantemente i cittadini che è necessario separare e riciclare la plastica, la carta, il vetro, l'alluminio, perché questi possano essere ceduti ad altre aziende che li raccolgono, li trasformano e li rivendono, mettendo in circolo denaro, lavoro e materia prima riciclata.

Sig. Sindaco la preghiamo di fare qualcosa, di fare qualcosa bene e subito, perché non c'è più tempo!!!

Lo chiedono i pensionati, lo chiedono padri e madri di famiglia, lo chiedono i trentenni, lo chiedono i giovani e i bambini, lo chiediamo per i vostri bambini, perché continuando così, prima o poi, avranno i nostri stessi problemi.

I Cittadini di Pachino e il Gruppo del “MeetUp Grilli Pachinesi” Cordialmente.

PACHINO, 14/02/2014
Pubblicata da: Corrado Modica il 19-02-2014 19:12 in Lettere

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