Manifestazione 3° Bottarga Festival - Relazione Finale

Manifestazione 3° Bottarga Festival - Relazione Finale La 3° Edizione del Bottarga Festival di Marzamemi è stata una manifestazione molto apprezzata, sia dai media che dagli operatori turistici, che ha avuto un grande riscontro di turisti in un periodo inizi di settembre dove solitamente in tali luoghi il turismo è già finito da un pezzo. Così come per la 2° Edizione, Si è cercato soprattutto di destagionalizzare ancora di più il periodo di afflusso di un’altra settimana ancora dando ulteriore beneficio al comparto commerciale e ricettivo del luogo.

Si è notato che così come ogni anno a Marzamemi il turismo cosiddetto di Agosto era già sparito fin dal 23 (aperture fabbriche del Nord) e grazie alla grande pubblicità effettuata dalla nostra organizzazione (10 manifesti 6x3, 1000 manifesti 1 mt. x 0,70, 20.000 brochure sapientemente distribuite nelle province di Siracusa e Ragusa, pubblicità televisiva locale) le masse sono tornate già dal mercoledì 30 Agosto.

Dall’analisi di quanto sopra si deduce che chi è venuto a Marzamemi per la 3° edizione del Bottarga Festival era, a parte qualche caso, turista locale raggiunto dalla pubblicità (ragusano o siracusano) e che, comunque dal 23 al 30 Agosto c’è stato un vuoto (a parte sabato 26).

Pertanto per la prossima estate o si dovrebbe organizzare qualcosa che porti fino all’inizio del Bottarga Festival ovvero bisognerà anticipare di una settimana la manifestazione stessa.

La manifestazione ha dimostrato ancora una volta come il turismo in Sicilia spesso si coniuga con Eventi enogastronoci che mirano ad attirare il turista con il doppio scopo di incentivare il comparto produttivo facendo conoscere i prodotti tipici locali e nel contempo far conoscere alle masse le bellezze architettoniche e naturali dei nostri luoghi Siciliani.

Nello Specifico il Bottarga Festival vuol evidenziare un prodotto che possa diventare un tutt’uno con il territorio affinché chiunque nel pensare a Marzamemi pensi automaticamente alla Bottarga e nel discutere di Bottarga pensi automaticamente a Marzamemi ed in quei giorni Marzamemi diventa veramente la capitale della Bottarga.

Ed allora, oltre a manifestazioni come questa, bisogna avviare un progetto per arrivare, così come Pachino con il suo ciliegino, ad un marchio di qualità della bottarga di Marzamemi non per quanto derivata dal tonno ma piuttosto quanto alla metodologia di lavorazione delle uova del tonno che poi diventerà bottarga di Marzamemi. L’unico posto dove la sapiente arte millenaria della lavorazione dei prodotti ittici è diventata patrimonio genetico che si tramanda di padre in figlio in famiglie di produttori locali che hanno scritto pagine uniche del rapporto tra uomo, mare e buona tavola.

E’ stata organizzata:

- la già collaudata Estemporanea di pittura cui ormai partecipano i più quotati artisti locali;

- una proiezione di vecchi filmati (reperiti dall’Istituto Rai-Luce) che hanno evidenziato com’era la Sicilia nell’immediato dopo guerra specificatamente al comparto pesca, terminando con alcune mattanze di tonni nelle tonnare siciliane;

- è stata data la possibilità a molti produttori locali di esporre i loro prodotti tipici (miele – formaggi – ittici – uva – vino ceramiche ed artigianato etc) in altrettanti stands messi loro a disposizione dall’organizzazione;

- sono state regalate 150 magliette con il logo della manifestazione a tutti gli inservienti dei Bar e ristoranti di Marzamemi affinché in quei 5 giorni tutto il paese si fosse sentito coinvolto e compartecipe della manifestazione che si stava svolgendo soprattutto per il loro comparto turistico/ricettivo;

- è stata organizzata una sagra della bottarga e dei prodotti tipici pachinesi (vino e ciliegino);

- sono stati coinvolti i ristoranti locali che hanno collaboreranno con l’organizzazione proponendo ciascuno un menù a base di bottarga con un prezzo modico dal 16 Agosto al 3 settembre;

- nelle 5 serate sono stati proposti spettacoli culturali, teatrali e di musica di grande richiamo

- è stato indetto un premio giornalistico dedicato al giornalista del Giornale di Sicilia Mario Francese, ucciso dalla Mafia;

- è stata organizzata, in collaborazione con l’Associazione Regionale Cuochi Siciliani, la gara culinaria a base di bottarga fra 9 chef, ciascuno rappresentante le province siciliane, che si sono dati battaglia a colpi di “Specialità culinarie”

In definitiva la 3° Edizione del Bottarga Festival ha avuto un grande riscontro di pubblico, (è stata questa la nostra sfida vinta) in uno scenario meraviglioso (il centro storico di Marzamemi), ben attirato in loco da una massiccia pubblicità per portare un ritorno economico e di immagine ai produttori locali di questo benedetto “Caviale del Mediterraneo” oltre che, nei cinque giorni della manifestazione, anche ai ristoranti, pub e gelaterie sparse all’interno del Borgo Marinaro.
Ci si auspica che, i grandi consensi ricevuti direttamente dalla gente attirata in loco e la copiosa rassegna stampa accumulata, possano far diventare questa manifestazione, i cui contenuti sono ormai ben delineati, un grande Evento ripetibile nel tempo, alla stessa stregua dell’altra manifestazione enogastronomica della Sicilia Occidentale (il Cous Cous Festival) di cui se ne vogliono emulare i risultati anche in questa zona orientale della nostra Sicilia.

Pasquale ALIFFI
Pubblicata da: Pasquale Aliffi il 12-09-2006 20:33 in Relazioni

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