PACHINO - Il quadro politico e amministrativo attuale è il risultato di un ventennio di POLITICA DELLE CLIENTELE E DI QUESTIONE MORALE NELLE ISTITUZIONI LOCALI.

Sono state razziate le risorse comunali come solo degli abilissimi bucanieri sanno fare.

“Falsi innovatori e nuovi vecchi della politica” si sono dimostrati più attenti alle occasioni di crescita delle loro personali fortune, di quelle dei loro parenti, dei loro amici, dei loro accoliti, utilizzando le risorse pubbliche per il bene privato e non per quello comune.

Lasciamo ad altri il compito di fare l’inventario di questi misfatti politici, amministrativi e, ahimè, oggi (apprendiamo quotidianamente dai giornali) anche giudiziari. A noi basta un semplice dato: la Piazza Vittorio Emanuele.

C’è chi ricordi un degrado ambientale e sociale di questo livello fino ad almeno un cinquantennio addietro?

Ebbene la piazza centrale di Pachino è la metafora reale del DEGRADO MORALE, CIVILE, SOCIALE, POLITICO, ECONOMICO E CULTURALE CUI CI HANNO CONDOTTO I POLITICI DEGLI ULTIMI VENT’ANNI SENZA ESCLUSIONE ALCUNA.

ITALIA DEI VALORI è un partito completo, nel senso che a una pars Destruens che analizza, critica e accusa, associa una pars construens che analizza, esamina, studia e propone soluzioni per il bene di questa comunità locale.

È, dunque, il DOCUMENTO FONDATIVO DELLA SEZIONE TERRITORIALE DI PACHINO,non può che caratterizzarsi in senso construens, ciò propositivo e costruttivo, facendo appello alla PACHINESITÀ, non come sterile orgoglio campanilistico, bensì come riscoperta di identità e valori perduti, nel quadro più vasto delle relazioni provinciali, regionali e nazionali.

Pochi e chiari punti programmatici:
1. ricostruire l’identità perduta del paese attraverso una politica di rigore morale e di senso civico e del bene comune, di riscoperta dei valori comuni condivisi;

2. fare della legalità non conclamata, né insegnata, ma vissuta nel quotidiano delle relazioni politiche e dell’azione amministrativa il criterio fondante dell’azione politica;

3. selezionare a tutti i livelli una classe dirigente onesta, veramente competente, attenta ai bisogni reali della collettività, che sappia anteporre il bene comune a quello privato e personale;

4. promuovere iniziative atte e incentivare la cultura locale e l’economia nei settori chiave dell’agricoltura e del turismo;

5. costruire un sistema di relazioni politiche incentrato sul dialogo, sulle proposte programmatiche, sul confronto costruttivo, scoraggiando la politica dei personalismi, dei contatti personali, degli accordi sottobanco, che non di rado sconfinano nell’illegalità e nell’illecito anche penale;

6. aprire un tavolo di discussione programmatica con tutte le forze politiche ma anche sociali ed economiche che hanno veramente a cuore il BENE COMUNE di questa collettività locale, individuando, fin da ora, le linee di sviluppo, le azioni programmatiche nel campo economico, sociale, civile, dell’istruzione e della cultura, della gestione del territorio, per ridare slancio e nuova vitalità a questa collettività offesa e svilita da anni di tradimento delle sue classi dirigenti.

IDV di Pachino è aperta al dialogo con tutte quelle forze politiche, sindacali, culturali, associazionistiche, movimentistiche, che si sono posti in una netta e chiara discontinuità con la negativa stagione dei governi di questi ultimi tre lustri.

A TUTTI I PACHINESI senza distinzione di età, genere, professione, cultura, credo religioso, purché animati da sano senso civico, onesti e competenti, diciamo SEGUITECI NELLA COSTRUZIONE DEL PARTITO DI ANTONIO DI PIETRO A PACHINO, al solo scopo di rilanciare la NOSTRA PACHINESITÀ PERDUTA.

Il Coordinatore Locale
Dott. Sebastiano (Nello) LUPO

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