Dieci anni sono passati da quando un pomeriggio di sole ha sottratto il Sindaco Mauro Adamo ai suoi cari, a noi, alla sua Città. Dieci anni, schiacciati da tanti avvenimenti, sono passati in fretta, ma non potranno mai colmare il vuoto lasciato da Mauro. Dieci anni duri, senza poter condividere con lui ogni momento, ogni sfumatura, ogni apprensione, ogni soddisfazione.

Di Mauro Adamo ci è mancato tutto: la sua compagnia nel lavorio della politica e dell’amministrazione; nelle serate (che spesso si facevano nottate) trascorse a ricostruire tutti i passaggi, a mettere in ordine i tasselli con i loro rapporti, ad immaginare le risposte.

Manca senz’altro a chi non lo ha conosciuto la sua memoria degli uomini e delle cose; le storie, che solo lui ricordava, di cui è fatta la nostra storia; il modo caldo, ma sereno, con il quale le raccontava. Manca la sua figura preparata e tranquilla che disarmava ogni esasperazione.

Mancherà ancora a questa Città -com’è mancata e manca- la sua passione per il prossimo, il suo senso del popolo, lo stile con cui ha sempre messo da parte se stesso per la sua gente. Le sue idee profondamente sociali in un’epoca che stava diventando sempre più individualista.

Ricordarlo oggi, tutti insieme, significherà forse condividere ben più della memoria di un politico, di un pachinese, di un uomo vero.