Musica a Marzamemi – Un’ordinanza tardiva ed improvvisata

Musica a Marzamemi – Un’ordinanza tardiva ed improvvisata L'ordinanza del Sindaco, che limita la musica notturna a Marzamemi, arriva tardiva, anzi fuori tempo massimo ed improvvisata. E' palese che il Sindaco fa una cosa tanto per fare e perché costretto dalle circostanze. Non c'è e non c'è mai stata, fin dal suo insediamento alcuna "idea programmatica", uno stralcio di progetto che pensi alla tutela e alla salvaguardia di un patrimonio naturale, ma anche architettonico e culturale.

Occorreva pianificare, fin da ben prima dell'estate, l'impatto delle, decisamente, troppe attività di somministrazione attraverso: l'ordinanza presa oggi (ed il limite della mezzanotte è ridicolo e rappresenta l'estremo opposto); un opportuna "concertazione", con la prefettura, per prevedere un servizio di vigilanza di forze dell'ordine congiunte (VV.UU., Polizia, Carabinieri, GG.FF.), magari in borghese, durante le notti estive; un potenziamento del servizio raccolta rifiuti; la collocazione di cestini portarifiuti, la installazione di bagni pubblici chimici removibili, un piano di viabilità più funzionale, la predisposizione di aree destinate al parcheggio. Quante cose può fare un'amministrazione, degna di questo nome, per attenuare l'impatto di una, molto, prevedibile invasione di giovani.

Il nostro Sindaco però si è guardato bene dal fare niente di tutto ciò perché, semplicemente, non sa cosa sia la programmazione ed anche perché, fino all'altro ieri (cioè prima del servizio televisivo che ha mostrato a tutto il mondo il lato più brutto di Marzamemi), lui se ne faceva un vanto del fatto che ...... "quando altrove chiudono, la gente viene a Marzamemi".


02 settembre 2013
Il Circolo del Partito democratico di Pachino
Pubblicata da: Corrado Modica il 03-09-2013 09:34 in Comunicati

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