Dopo la sua fondazione ad opera dei Greci di Corinto nel lontano 734 a.c., Siracusa è stata nel tempo dominatrice dell’intera Sicilia ed in seguito anche la capitale delle Magna Grecia. Purtroppo però, per la sua posizione strategica, è sempre stata nei secoli anche una preda ambita da tantissimi conquistatori. I romani, i bizantini, gli arabi, i normanni, gli spagnoli etc. vedevano in questo lembo meridionale della Sicilia un punto strategico del mediterraneo sia per gli scambi commerciali che per stazionare con le loro flotte in un meraviglioso porto naturale. La storia archeologica della città è racchiusa nel museo “Paolo Orsi”, uno dei più importanti della Sicilia. Quello che mancava però ad una città con tale storia, soprattutto navale, era un Museo del Mare di altrettanta importanza. Esempi come Barcellona in Spagna o Genova in Italia danno la consapevolezza di quanto importante possa essere un Museo del Mare sia per la conservazione della nostra storia e sia in chiave turistica. Esiste da un decennio a Siracusa un consorzio di Associazioni culturali che a prescindere dalle loro singole rispettive attività si sono messe assieme con l’unico scopo di far nascere un Grande Museo del Mare a Siracusa e contemporaneamente delle sezioni staccate di tale Museo nei comuni della provincia bagnati dal mare. Tale consorzio a cui è stato dato il nome di “Syrakosia” è formato dalle seguenti associazioni: “Italia Nostra” presidente prof.ssa Lucia Acerra; “Società Siracusana di Storia Patria” presidente Prof. Salvatore Adamo; Associazione Siciliana Collezionisti” presidente Dott. Carmelo Falsaperla; “Centro Studi Turiddu Bella” presidente Prof.ssa Maria Bella; “Club delle Donne” presidente Prof.ssa Marika Cirone Di Marco; “Associazione Alliance Francaise” presidente Prof. Paolo Ciurcina; “Associazione Culturale Alimede” presidente Dott.ssa Angela Falletta; “Associazione il Gozzo di Marika” presidente Sig. Emanuele Schiavone; “Associazione Diapason Studio” presidente Eleonora Romano; “Associazione Promozionale Sud Orientale Sicula” presidente Cav. Pasquale Aliffi.
A presiedere l’intero Consorzio Syrakosia è il Prof. Augusto Aliffi discendente come il sottoscritto di una grande famiglia la cui maggior parte dei componenti maschili sono stati grandi costruttori navali denominati “Mastri d’Ascia” e “Calafatari”. Le grandi energie profuse in questo decennio dai componenti di Syrakosia per convincere di volta in volta il politico di turno di quale grande importanza possa avere a Siracusa un Museo del Mare è sfociata finalmente nella consegna al consorzio da parte del Comune di Siracusa di un locale in via G. Zummo nel cuore di ortigia dove allocare tantissimi reperti storici della nostra marineria e far nascere dunque quel Museo del Mare per cui tutte le associazioni di cui sopra si erano battute. Sicuramente le aspettative non sono state del tutto ripagate riguardo alla grandezza del locale ed alla sua angusta posizione però ci si deve accontentare ed in tale sala è stato sviluppato un progetto espositivo di cui prossimamente verranno rese note giorni ed orari di apertura al pubblico. Per quanto riguarda la Provincia di Siracusa, su input originaria dell’Associazione Sud Orientale Sicula di Marzamemi, della Confraternita S.Andrea di Augusta e del Consorzio Syrakosia è stato firmato il 7.7.2009 un Protocollo di intesa fra il Presidente Nicola Bono, i Sindaci dei Comuni rivieraschi, la Soprintendenza del Mare, la Soprintendenza bb.cc. di Siracusa, la Marina Militare di Augusta, la Capitaneria di Porto di Siracusa e le suddette associazioni per fa nascere un Museo del Mare Provinciale con un itinerario turistico che, con tematiche diverse, inizi da Augusta, passi da Siracusa ed infine arrivi nel Borgo Marinaro di Marzamemi. Mentre per Siracusa si è già in fase di allocazione espositiva dei suppellettili, ad Augusta all’interno della piccola sala della Chiesa di S. Andrea si possono già vedere diversi oggetti ben esposti, mentre a Marzamemi associazioni di volontari stanno lavorando per il futuro Museo del Mare Provinciale di Siracusa – Sezioni staccate di Marzamemi. In quel Borgo Marinaro oltre a tutti i reperti della pesca e dei Mastri d’ascia del luogo verranno allocati 2 “scieri” (grandi barconi neri) dichiarati di interesse etno-antropologico, ultimi rimasti in Sicilia di quella che è stata la più importante Tonnara dell’Isola. E, nella speranza che quei Barconi mal custoditi si mantengano integri in attesa di uno stagnante “contenzioso” che sta facendo sgretolare come il tabacco il legno nero di quelle secolari imbarcazioni, ci auguriamo di poter presto festeggiare la nascita di quell’agognato luogo che conterrà tutti i simboli della nostra storia marinara.
Cav. Pasquale Aliffi – Presidente Ass. Sud Orientale Sicula ed Addetto Stampa di Syrakosia