“No” congiunto del settore agroalimentare allo sciopero del 9 dicembre

“No” congiunto del settore agroalimentare allo sciopero del 9 dicembre Si è svolta ieri,mercoledì 20 novembre, una riunione affollatissima all’ex Palmento Di Rudinì su richiesta pressante delle associazioni che si occupano del settore agroalimentare del territorio. Il sindaco di Pachino, Paolo Bonaiuto, ha colto l’invito convocando gli operatori del settore per discutere dell’imminente sciopero annunciato da alcune associazioni di autotrasportatori a partire dal prossimo 9 dicembre; a interloquire con loro il Commissario Capo e Dirigente del Commissariato di Pachino, in rappresentanza delle Forze dell’Ordine e del Prefetto, Paolo Arena.

Le associazioni hanno rilasciato in maniera unitaria e congiunta queste dichiarazioni:

I sottoscritti rappresentanti del comparto agroalimentare nelle associazioni della FAP, Asser, Consorzio Pomodoro Igp Pachino, vogliono comunicare la propria preoccupazione alla notizia dello sciopero previsto per il prossimo 9 dicembre da parte di varie associazioni e gruppi di autotrasportatori.

Considerando che tale situazione è stata già vissuta nel gennaio del 2012 e che, dal volantino diffuso si annuncia un nuovo sciopero a oltranza che si prolungherebbe senza scadenze prestabilite, i sottoscritti manifestano grande preoccupazione per le conseguenze sociali, economiche e di sicurezza che questo potrebbe comportare.

Fermo restando che riteniamo comprensibile la protesta di tali associazioni per la situazione di grande difficoltà che da tempo attraversa il settore agroalimentare e per la mancanza di efficacia che la politica ha costantemente manifestato nelle sue azioni, crediamo che la metodologia attraverso cui questa protesta si esprime sia rischiosa e nociva. Vogliamo infatti ricordare che dietro l'economia delle aziende del territorio c'è l'economia di tantissime famiglie, che oggi si trovano in massima difficoltà perché già duramente provate dalle ultime manifestazioni organizzate in tal senso, il cui ricordo è ancora una ferita dolente nell'economia dell'intero territorio.

Oltre ai problemi di ordine sociale manifestiamo grande preoccupazione per le conseguenze a medio e lungo termine che un blocco totale delle attività provocherebbe sull'economia e sulle relazioni con i partner commerciali, portandoci a una paralisi pericolosa e mettendo a rischio tanti posti di lavoro.

In considerazione di quanto esposto sopra chiediamo alla commissione di Garanzia di non autorizzare la manifestazione di sciopero secondo le modalità previste.


Pachino, 20 novembre 2013

Sebastiano Di Pietro (FAP)
Aldo Beninato (Asser)
Sebastiano Fortunato (Consorzio Igp)

Il Commissario Capo Arena ha ascoltato con grande attenzione le motivazioni espresse dai dirigenti delle associazioni agroalimentari ed ha assicurato che la Digos è già al lavoro per indagare meglio sulle modalità e condizioni dello sciopero annunciato a partire dal prossimo 9 dicembre. Il Commissario Capo si è comunque mostrato ottimista sulla possibilità di coordinazione, nel caso lo sciopero venisse autorizzato, con le forze del territorioper non produrre danni al comparto agricolo e all’economia in generale.
Pubblicata da: Corrado Modica il 22-11-2013 21:59 in Comunicati

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Corrado Modica
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