Egregio signor Sindaco,
noi che le scriviamo siamo i giovani di Pachino. Quei giovani che lei, in una dichiarazione rilasciata ai giornali, ha definito apatici, invitandoci a svegliarci dal nostro torpore. La prova della nostra apatia sarebbe, secondo lei, il fatto che al progetto “Apprendo-imprendo”, rivolto ai giovani imprenditori pachinesi, sono stati presentati solo trentasei progetti, a fronte dei cinquanta finanziamenti disponibili. Quello che ci fa più male, in questo momento, non sono quei quattordici posti rimasti inutilmente liberi, né i soldi che in questo modo sarebbero arrivati nelle tasche dei nostri giovani concittadini. Quello che ci fa più male non è neanche il fatto che lei continua a non farsi carico delle sue colpe, riconoscendo che questo progetto non è stato pubblicizzato quasi per nulla: i manifesti affissi sono stati meno del previsto, i volantini pochissimi e lo sportello dedicato all’iniziativa non aveva a disposizione niente, neanche la linea del telefono. E questo nonostante al Comune siano arrivati, per pubblicizzare il progetto, circa quindicimila euro, finiti non si sa dove.
Ma non è neanche questo ciò che ci fa più male: ciò che ci ferisce maggiormente è il disprezzo con cui ci ha trattati, scaricando su di noi colpe non nostre: come poteva chiedere dei finanziamenti chi non sapeva neanche dell’esistenza del progetto “Apprendo-imprendo”? Noi giovani pachinesi siamo stanchi di essere del tutto dimenticati dai nostri amministratori, stanchi di vedere la nostra Pachino in fondo a tutte le classifiche, stanchi di una classe politica inutile e parassitaria, chiusa nel Palazzo e incapace di comprendere le esigenze della cittadinanza, specie di quella più giovane. Per tutti questi motivi noi giovani di Pachino ci siamo costituiti in Movimento, il “Movimento Giovani per Pachino”; non per atteggiarci a paladini dell’indignazione, non per giocare ai puritani della politica, ma per creare un’aria nuova nella nostra città, per apportare energie giovani nella nostra società, per far cambiare rotta a Pachino prima di toccare definitivamente il fondo. La parte migliore della nostra città, egregio signor Sindaco, è con noi. Non si preoccupi: faremo di tutto per dimostrarle che non siamo apatici, e forse riusciremo anche a svegliare Pachino dal sonno profondo in cui è caduta. Anche, ma non solo, per colpa sua.
Movimento Giovani per Pachino
Scritto da Salvatore Cammisuli, membro del Direttivo, e approvato dal Coordinatore Sebastiano Romano