PACHINO - Ogni singolo aspetto della vita quotidiana è l’immagine di un ente non più alla deriva, ma già in decomposizione.
Una città povera, una città sporca, una città che vive di clientele, una città che non premia il merito, una città che conosce le aule di tribunale ed uno stato di polizia in via XXV Luglio.
Una città inerte, una città poco educata, una città che non dà spazio alla cultura, una città che della politica comprende solo quella del “laissez faire”.
Siamo tutti ai ferri corti, l’un contro l’altro armato, e la tensione sociale è a dir poco allarmante: non si può vivere, e nemmeno sopravvivere.
Siamo stanchi, disillusi, rassegnati.
Come si può ancora dare spazio ad un movimento irresponsabile come Rinascita, le cui dichiarazioni sono a dir poco vomitevoli?
Come credere alle parole di chi in aula vota silenziosamente qualsiasi “porcata” di questa amministrazione, per dissociarsene fintamente sulla stampa due giorni dopo?
E come dar credito alle risposte di assessori e consiglieri di maggioranza che ora si scandalizzano per “il sistema di potere” che avrebbe creato Rinascita, mentre fino ad ieri l’hanno sostenuto e probabilmente ne hanno beneficiato?
Come si può credere alle dichiarazioni di assessori che in questi tre anni hanno ben imparato dal loro “padre” politico, questo sindaco, come essere degli accreditati mentitori seriali?
Come si può assistere ancora agli scioperi dei dipendenti comunali e dei lavoratori della Busso, costretti a lottare costantemente per vedere ripagato il frutto del loro lavoro?
Abbiamo anche perso il Festival del Cinema!!!
Le soluzioni sono due: o si resta attoniti e impotenti dinanzi a questo lento cadere e decadere, o si fa Rivoluzione: una rivoluzione delle coscienze in grado di far uscire questa città dalla fogna in cui questo Sindaco, questa amministrazione e questo gruppo di politicanti l’hanno gettata.
Attendiamo risposta dai nostri concittadini e soprattutto dai giovani della nostra città.
SVEGLIA!!!!