PACHINO - Definire l’azione pseudo-politica della maggioranza “mercato delle vacche” è ormai diventato insufficiente. Se qualche tempo fà la bassezza di qualcuno che ci rappresenta era tollerabile, adesso ha superato la soglia massima di tolleranza. In barba a qualsiasi principio che si possa elencare, taluni pseudo politicanti cambiano casacca come le loro mutande, a dispetto di chi, dalla politica, dovrebbe ricevere delle risposte serie e concrete, o quantomeno delle risposte, cioè i Pachinesi.
Non è bastato che un assessore di questa amministrazione sia stato arrestato e che ancora sia determinante nell’azione amministrativa.
Non è bastato l’aver sostenuto Bonaiuto & Co nello sperpero di denaro pubblico, nella vessazione dei dipendenti, nell’approvazione di atti amministrativi osceni, nell’attribuzione di incarichi ad amici e parenti (alla faccia della meritocrazia), nell’accensione di mutui che graveranno sulle tasche dei cittadini per svariati anni.
Non è bastato che questa amministrazione abbia preso in giro tutti i cittadini sulla questione della raccolta dei rifiuti.
Non è bastato il grande danno che il signor Bonaiuto stava arrecando a Pachino con il suo consenso alla realizzazione della discarica dei veleni.
Non basta che questa amministrazione non paghi i suoi dipendenti e che ci siano importanti indagini in corso da parte della magistratura.
Non è sufficiente che un consigliere per ricevere documenti debba chiamare prima la polizia o che si debba leggere sui giornali che mancano all’appello delle determine.
No…. tutto questo non è stato e non è sufficiente a far riflettere taluni politicanti e distrarli dalla loro bramosia di potere.
È odioso assistere a questo teatrino della politica, fatto di gelosia per la poltrona di assessore, per chi dimostra più fedeltà al capo, per chi alla fine sarà il più forte rimanendo ben saldo al potere. È odioso leggere che loro stanno lavorando e che gli altri sarebbero gelosi del loro modo di fare politica e della loro trasparenza.
Adesso basta.
Se questi uomini e queste donne hanno la presunzione di volere continuare ad amministrare Pachino debbono avere il coraggio di dichiarare pubblicamente di sostenere questa amministrazione e il suo operato, senza nascondersi dietro proclami e formule equivoche; viceversa, debbono rassegnare lo loro dimissioni e risarcire così l’orgoglio dei pachinesi. Questà è trasparenza, è responsabilità nell’amministrare, con tutto ciò che ne consegue.
Il coordinatore dei GD
Vitaliano Dilorenzo
Il portavoce dei GD
Corrado Carnemolla