PACHINO - Non possiamo rassegnarci al ritornello che i Comuni spendano poco e male le risorse che l’Europa e lo Stato mettono a disposizione. Soprattutto quando ci sarebbero i soldi per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza della Pachino Marzamemi!

Sì, avete capito bene, stiamo parlando di 260 mila euro finanziati direttamente dal Ministero degli Interni per ammodernare uno dei più importanti tratti stradali della Sicilia sud-orientale che congiunge la città al borgo marinaro.

Dopo l’approvazione del progetto da parte della Commissione Straordinaria, l’Ufficio Tecnico comunale, avvalendosi di una recente modifica del Codice degli Appalti Pubblici, ha indetto la gara per l’affidamento dei lavori attraverso una procedura negoziata semplificata, cioè con una semplice e rapida pec che ha invitato le ditte di fiducia, volontariamente iscrittesi nell’albo del Comune, a formulare un’offerta entro termini assegnati.

Ebbene, venerdì scorso ci siamo recati presso l’Ufficio Tecnico comunale insieme all’on. Filippo Scerra per constatare con stupore che non è pervenuta nessuna offerta e che l’Ufficio è stato costretto a prorogare i termini fino al 30 agosto.

Tradotto: i soldi ci sono e sono sicuri, l’amministrazione ha previsto budget e progetto, ma i lavori non sono ancora partiti.

Il fatto inaccettabile è che se i lavori non partiranno entro il 15 settembre, il finanziamento sarà revocato per legge e perderemmo un’occasione unica perché con l’Ente in dissesto è impensabile trovare queste somme a bilancio.

All’UTC del Comune chiediamo di agire tempestivamente e porre in essere ogni adempimento consentito dalla legge per superare questo inaccettabile stato di stallo, anche compulsando altre ditte oltre a quella fiducia in caso di perdurante inerzia di queste ultime.

Continueremo comunque a vigilare lo stato della procedura e a darvene minutamente conto nei prossimi giorni.

Informazione e trasparenza sono per noi valori assoluti.

La coalizione Fabiofortunasindaco