La politica è dialettica, dibattito ed una cosa giusta. Per altri evidentemente no. Parlo di quelli che ci hanno rifiutato 79 tessere ( quel che bastavano per vincere il congresso con 20 voti di scarto), parlo di quella gente che ha impedito alla mia persona di prendere parola durante il congresso, ( di cosa aveva paura se ha la certezza della ragione dalla sua?), parlo di quella stessa gente che prima indicava Lombardo come un mafioso per poi accaparrarsi incarichi su cui l'assessore successivo espresse dubbi e "volle vederci chiaro" , basta vedere l'articolo del giornale di Sicilia pubblicato nell'estate 2012 che presto pubblicherò on line. Parlo della stessa persona che non ha più tirato in ballo la questione PRG, che non ha mai chiesto che le delibere in toto venissero spedite alla corte dei conti, che ha mandato il proprio referente provinciale a parlare e a scendere in accordi con il sindaco Paolo Bonaiuto e che comunque non ha mai smentito ciò. Abbiamo raccolto l'adesione di 187 persone, ma che dopo la respinta delle prima 70 adesioni, ovviamente col mio consenso non sarebbero mai restate in quel fantomatico congresso per vedersi respinti. Parlano di vecchi politici dietro la mia azione politica, la verità è che questa gente debole di pensiero ha bisogno di identificare un nemico e puntare il dito, soltanto perché priva di argomenti, soltanto per mascherare mediaticamente la loro ipocrisia.
Non ho mai portato la "borraccia" e non son mai stato burattino di nessuno a differenza di certi personaggi che si battono il petto per poi razzolare nel peggiore dei modi. Mi si chiede " come mai hai deciso soltanto pochi giorni prima del congresso di entrare a far parte del PD?" La risposta è semplice, spesso ho avuto dialogo con i dirigenti di quel partito, ed è sempre stato evidente il loro essere schiacciati sulla candidatura suicida e non competitiva di Roberto Bruno, di cui non solo non condivido il modus operandi di questa auto candidatura, ma non condivido la sua ipocrita azione politica, compressi e convinti che un opposizione leggera sia più utile di una vera "perché chissà che domani alcuni della maggioranza non potranno essere con noi?", quindi io, insieme ad altri giovani abbiamo visto nel congresso la possibilità di introdurre nuovi ragionamenti, nuove idee, nuovi modi di fare. Ho assistito a diffamazioni, intimidazioni, provocazioni e tutto ciò che fa parte della politica più becera e schifosa. Detto ciò, entro 2 settimane apriremo la sede di presenza cittadina, lista che correrà alle elezioni comunali, abbiamo già fatto ricorso relativamente a quel congresso farlocco, convinti che verrà accolto. Per noi la politica è servizio, sacrificio, non vogliamo e non chiederemo mai niente ad essa, siamo pronti a dare, per noi la politica è cosa giusta, è giustizia sociale, altri vorrebbero farla per professione, siamo di una pasta differente!
Roberto Arangio