Ricevo da Mara Fux (ufficio stampa personale di Alessandro Di Pietro) e pubblico il seguente comunicato:
A seguito delle dichiarazioni odierne del Sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia, il conduttore di Rai Uno Alessandro Di Pietro afferma: “Mi dispiace che il sindaco di Vittoria non abbia visto la puntata odierna di “Bontà loro” a cui ho partecipato, perché avrebbe avuto ampia soddisfazione di quanto è stato detto di recente sul pomodoro pachino. Durante la trasmissione ho voluto esprimere la mia più convinta solidarietà agli agricoltori aderenti al Consorzio del pomodoro pachino IGP che, ho ribadito, è assolutamente scevro da infiltrazioni mafiose in quanto il suo disciplinare di produzione è assolutamente rigoroso in qualità ed inoltre il suo confezionamento e distribuzione è fatto direttamente in loco e non è soggetto a quei riferimenti fatti dal Procuratore della Repubblica Pietro Grasso sulla filiera distributiva.
Lo stesso avvocato Giuseppe Gambuzza del Consorzio IGP, intervenuto telefonicamente, mi ha dato ragione e ringraziato delle mie precisazioni” Di Pietro prosegue: “Quando ho detto che si sarebbe dovuto fare uno sciopero simbolico del pachino per un solo giorno, non intendevo boicottare la produzione di questo grande prodotto italiano ma lo dicevo teoricamente per non dare i nostri soldi alla mafia ma soprattutto per dare un segno di protesta legalitaria contro la criminalità organizzata. Il sindaco Nicosia chiede una puntata riparatoria in favore del pomodoro pachino IGP? Ebbene, oltre a quella odierna di “Bontà loro”, diretta da Maurizio Costanzo, metto a disposizione anche una puntata della mia trasmissione “Occhio alla spesa” in favore del pomodorino siciliano, ma lo stesso Sindaco purtroppo ignora che la mia trasmissione in otto anni di vita ha dedicato ben 14 puntate al pomodoro pachino esaltandone qualità, costi e produzione come possono testimoniare la Coldiretti, la Cia e la Confagricoltura”.
Roma 8 febbraio 2011