Port-ONE - porto turistico in Portopalo di Capo Passero

Port-ONE - porto turistico in Portopalo di Capo Passero Presentato il progetto per la realizzazione

I principi generali che hanno guidato la stesura di questo progetto derivano non semplicemente da tendenze e orientamenti puramente personali ma, soprattutto, dall’esame attento del contesto urbano/territoriale di Portopalo di Capo Passero che denota delle specificità e delle particolarità assolutamente originali che meritano l’attenzione profonda che vi è stata di fatto dedicata.
Tali principi si collocano nelle linee più generali dei criteri adottati nelle progettazioni dei waterfront che in questi ultimi anni, a fronte dello sviluppo notevolissimo (8.000 km.) di coste che caratterizza la nostra Nazione, sono divenuti un argomento estremamente frequentato anche a livello di ricerca universitaria e non solo e sono stati quindi filtrati attraverso lo studio puntuale ed attento delle specificità del contesto (fisico, geografico, orografico, morfologico, storico, culturale, ecc.).

Port-ONE, porto turistico di Portopalo di Capo Passero:

- diventa il fulcro dello sviluppo turistico delle aree costiere in chiave di riorganizzazione dei rapporti con le aree interne e marginali dotate di presenze storiche e di aree d’interesse naturalistico;

- contribuisce alla diversificazione del concetto tradizionale di turismo, accrescendo il valore aggiunto dell’offerta turistica nel suo complesso;

- contribuisce all’integrazione col territorio retrostante, coniugando le risorse della costa con le risorse artistiche, naturalistiche e culturali diffuse;

- propone una “lettura” diversa di conoscenza del territorio siciliano, perché anziché rafforzare l’antica distinzione tra costa ed interno, ne sollecita una fruizione integrata capace di offrire al viaggiatore un’esperienza piacevole e culturalmente significativa;

- diventa la “porta d’ingresso” verso un mondo da scoprire.


Pertanto, l’idea di fondo è quella di promuovere l’integrazione porto-territorio, coniugando le risorse della costa con le risorse artistiche, naturalistiche e culturali presenti nel territorio stesso, considerando la risorsa mare un continuum con la risorsa natura-cultura.
Coerentemente con questa premessa la realizzazione del porto definirà il nuovo sistema turistico locale (STL), a cui riferire i progetti di tutela e di conservazione del patrimonio storico-artistico e di quello naturalistico. In particolare al Comune, soggetto istituzionale più vicino al territorio e garante dei servizi che da esso vengono offerti, viene attribuito un ruolo da protagonista nel processo di costituzione e gestione del STL. Infatti, secondo la legge, l’attività degli Enti locali dovrebbe integrarsi con quella delle imprese dell’accoglienza, dei pubblici servizi, dell’intermediazione, dei trasporti e delle cosiddette attività non convenzionali, favorendo il perseguimento di condizioni di qualità e rilanciando la capacità competitiva e di attrazione del territorio, salvaguardando e valorizzando le identità, le specificità, l’originalità e le eccellenze locali. Il concetto di Sistema Turistico Locale come viene proposto dalla Legge è certamente complesso, perché prevede:

- l’identificazione del prodotto con il territorio, la valorizzazione delle specificità locali, la trasformazione delle risorse del territorio in prodotti;

- la presenza di forze e capacità di aggregazione locale, che trovano le loro radici in fattori culturali, nei legami con il territorio, ma anche nella comune volontà di costruire un processo di crescita collettiva fondato sullo sviluppo sostenibile, sul partenariato diffuso e sulla capacità di interagire tra soggetti pubblici e privati;

- la realizzazione di strategie di processo e di competizione territoriale a cui dovranno seguire tecniche di marketing territoriale per indirizzare gli operatori turistici verso un continuo adeguamento della loro attività in relazione all’evoluzione del mercato;

- la competitività del sistema, che viene fondata sulla combinazione sistemica e sull’interazione sinergica tra:
a) i soggetti (le imprese turistiche e quelle complementari e di supporto, la popolazione residente, l’Ente locale);
b) gli elementi che compongono il STL (risorse attrattive primarie naturali, umane, culturali, ecc.., e infrastrutture che ne agevolano la fruizione);
c) la domanda turistica.

Il marinaio
Pubblicata da: Franco Nobile il 28-06-2008 14:12 in Comunicati

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