IMPORTANTE PRESA DI POSIZIONE
Legambiente dice "NO" all'edificazione speculativa nella fascia dei 150 metri dal mare.
Un'altra autorevole conferma a sostegno di quanto esposto dalla FN Progettazioni di Siracusa sul progetto della concorrente Kappa s.r.l. di Roma; mentre la Conferenza dei Servizi per il Porto Turistico di Avola si è espressa favorevolmente all'edificazione entro la fascia di inedificabilità assoluta.
Il marinaio
Subject:R: Esposto porto Avola - Sentenza CGA n. 695/06
From:"legambiente.noto@virgilio.it"
Date:Mon, Jan 22, 2007 8:03 pm
To:fnprog@fnprogettazioni.com
Alla c.a. dell'Ing. Francesco Nobile.
Vedi allegato
Saluti Sebastiano Tiberio
ALLEGATO
Ing. Francesco Nobile
FN Progettazioni Società di Ingegneria a.r.l.
Via Salvatore Chindemi 17 96100 Siracusa
Il sottoscritto Dott. Tiberio Sebastiano, in qualità di responsabile del Circolo Legambiente di Noto, cui è stato chiesto di esprimere un parere circa le problematiche ambientali connesse con la realizzazione di un “Porto Turistico con annessa area attrezzata” in Comune di Avola,fa presente quanto segue:
considera lusinghiero che il circolo venga contattato per esprimere un parere che non può che essere neutrale ed ispirato essenzialmente da valutazioni di tipo ambientali e di tutela del territorio.
Ciò posto, è appena il caso di ricordare che, sebbene il piano triennale delle opere pubbliche preveda ad Avola anche la realizzazione di un “Porto turistico con annessa area attrezzata di tutte quelle opere per la diretta fruizione del mare”, come dettato dal P.R.G. di Avola, le costruzioni di tipo residenziale devono invece rispettare la fascia dei 150 metri, ove sono previsti o interventi di tipo conservativo oppure opere connesse con la diretta fruizione del mare.
Detto questo si ritiene doveroso ricordare che, per chi scrive, appare persino ovvio concordare con quelle norme e leggi che prevedono l’assoluta inedificabilità all’interno della fascia dei 150 metri. Ogni intervento residenziale (o alberghiero) , che in quella fascia non sia di tipo strettamente conservativo o finalizzato al restauro dell’esistente, per Legambiente è da considerarsi non conforme, ma di tipo speculativo. Tutto ciò premesso, Legambiente ritiene, nell’ambito della priorità degli interventi, che, prima di procedere oltre su questa strada, quel tratto di litorale di Avola andrebbe protetto, come in altre occasioni sostenuto dall’associazione, mediante la costruzione di idoneo impianto di depurazione che dovrebbe, da parte del comune di Avola, avere la priorità assoluta su tutte le altre opere, nel rispetto anche dei comuni vicini. Infine opportuno sarebbe, prima di esprimere parere, potere avere a disposizione uno “Studio sulla dinamica dei litorali”, al fine di valutare se un’opera importante come il porto turistico ad Avola possa avere pesanti ripercussioni sui litorali vicini, sia sotto l’aspetto ambientale e paesaggistico, sia sotto il profilo della risorsa economica che quei litorali rappresentano a tutt’oggi per le comunità che si affacciano sul golfo di Noto. Distinti Saluti.
Noto, 19/01/07 Circolo Legambiente Noto Il Presidente Dott. Sebastiano Tiberio