Ricevo da Marco Lao, segretario del Partito Democratico di Pachino e pubblico quanto segue:
Quanto è accaduto nella nota trasmissione di Maurizio Costanzo due giorni fa è ignobile, assurdo e non corrisponde appieno alla verità. E’ stato compiuto da parte dei conduttori del programma un vero atto di terrorismo ideologico nei confronti dei consumatori finali.
Affermazioni provocatorie e allarmanti che purtroppo incideranno nell’economia pachinese e a farne le spese sono tutti i produttori agricoli del nostro territorio, che invece di essere difesi e tutelati vengono di molto danneggiati. E’ sicuramente necessario che finalmente ci si risvegli e si faccia luce sulle infiltrazioni mafiose nei mercati ortofrutticoli italiani e ringraziamo il procuratore Grasso per le indagini avviate dalla DNA e per aver liberato l’opinione pubblica da una coltre fumosa che vuole occultare eventuali illeciti, ma occorre dire che incitare a non comprare pomodoro va in direzione contraria e opposta a quanto detto. E per giunta con l’aggravante di alcune inesattezze.
Come Partito Democratico ci affianchiamo al grido di ribellione di tutti i produttori agricoli e ci aspettiamo che le autorità competenti riescano a mettere le mani su chi specula sul lavoro dei nostri produttori e che i responsabili “della televisione” paghino per la pericolosità di tali affermazioni. Occorre tutti insieme pretendere che le televisioni diano le giuste informazioni e chiedere il diritto di replica. Ma anzitutto è importante che ci si adoperi per evitare la crescita esponenziale dei nostri prodotti, dalla produzione alla vendita finale, affinché le autorità competenti pongano sotto controllo gli intermediari della filiera agro-alimentare.
05/02/2011
Marco Lao
Segretario del Partito Democratico di Pachino