PACHINO - Tutto pronto per la cerimonia di consegna del Premio internazionale di Giornalismo “Vitaliano Brancati”, in programma domenica 12 giugno alle ore 19 nell’Ecomuseo del Mediterraneo (Palmento “A. Di Rudinì”, Marzamemi).
La manifestazione, organizzata dall’Associazione culturale “V. Brancati” con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pachino e in collaborazione con la locale sezione della Società “Dante Alighieri”, anche per quest’anno premierà nomi celebri del panorama giornalistico nazionale e internazionale, da Magdi Cristiano Allam a Giorgio Calabrese, da Gianni Oliva a Gigi Ronsisvalle. Si tratta di giornalisti che hanno saputo rappresentare, con le loro opere, lo spirito indomito e combattivo dell’illustre scrittore e giornalista pachinese, scomparso a Torino nel 1954.
Magdi Cristiano Allam (Il Cairo – Egitto, 1952), giornalista ed europarlamentare del gruppo Popolare Europeo Democratico Cristiano, vive in Italia dal 1972. Ha iniziato l’attività giornalistica con Il manifesto e La Repubblica. «Il binomio indissolubile di verità e libertà – ha scritto nella sua autobiografia - ha ispirato il mio percorso giornalistico, protrattosi per circa 35 anni, culminato nella vice-direzione del Corriere della Sera. Per me il giornalismo è stato essenzialmente una voglia immensa dell’incontro autentico e profondo con la persona quale incarnazione della vita e dell’amore, nella ricerca appassionata della verità salvaguardando sempre e comunque la libertà interiore».
Giorgio Calabrese (Rosolini – SR, 1951) è medico nutrizionista. Docente di Alimentazione e nutrizione umana in varie università italiane e straniere, presidente dell'Istituto nazionale di ricerca sull’Alimentazione e la Nutrizione, membro della European Commission of Health e consulente di importanti società sportive, Calabrese affianca all’attività professionale e accademica, un’intensa attività pubblicistica e di divulgazione scientifica sul binomio alimentazione-salute, con libri, articoli pubblicati sui principali quotidiani italiani e con interventi in alcune delle più seguite trasmissioni televisive nazionali.
Gianni Oliva (Torino, 1952) è storico e giornalista. Studioso del '900 italiano, ha svolto un’intensa attività politica nel Pci-Pds. Nei suoi saggi, incentrati sulla seconda guerra mondiale e sulla Resistenza, ha raccontato storie di sofferenza, dolore, sacrificio ed eroismo di italiani deportati, uccisi, annichiliti nello spirito, defraudati di ogni bene e di ogni dignità, che appartengono alla nostra storia dimenticata.
Luigi Ronsisvalle (Catania, 1955) è giornalista professionista dal 1984. Coordinatore servizi sportivi, telecronista e conduttore, dal 2006 è responsabile dei servizi giornalistici di Antenna Sicilia e inviato speciale del quotidiano La Sicilia. Ronsisvalle si è distinto per il suo impegno sindacale, prima come segretario regionale dell’Assostampa poi come segretario generale aggiunto della Federazione nazionale stampa italiana.
«Con molta volontà e tante difficoltà siamo riusciti a organizzare anche quest'anno il Premio Brancati a Pachino – ha dichiarato Gianni Firera presidente dell'Associazione culturale “Vitaliano Brancati” - Speriamo che si sia aperto uno sprazzo di luce nelle Istituzioni e che finalmente si comprenda che questo Premio rappresenta una grande opportunità per le potenzialità turistiche di questa terra, che non può vivere di sola economia rurale. La cultura, la storia e le bellezze della nostra terra possono diventare una risorsa e un’opportunità per i nostri figli».
La serata sarà condotta da Giovanni Firera presidente dell'Associazione “V. Brancati” e Corrado Di Pietro presidente del Premio “V. Brancati”. Interverranno il sindaco di Pachino Paolo Bonaiuto, il presidente della Provincia regionale di Siracusa on. Nicola Bono, l’assessore alla Cultura del Comune di Pachino Pietro Scala.