Sicuramente una parte dei lettori di pachinoglobale non sarà interessata a quanto sto per scrivere ma per meglio chiarire un certo quadro che si è andato delineando non posso fare a meno di comunicare quanto segue:
Una ventina di giorni fa circa sono stato invitato ad una grossa riunione con tanti soggetti interessati alla nascita del PDL di Pachino. Erano presenti rappresentanti di Forza Italia con il suo coordinatore Giliberto; rappresentanti di Alleanza Nazionale con Rotta e la Tossani; il rappresentante del Circolo del buon governo Laudicino; il rappresentante del Movimento Autonomo Pachinese Blandizzi; il rappresentante di 2 liste civiche Noi Pachinesi e Primavera Pachinese Poidomani; i rappresentanti di Rinascita Scala e Gambuzza; il candidato per il P.D.L. alle ultime provinciali Quartarone; il sottoscritto rappresentante di Autonomia Pachinese; ed infine Valerini e Bonaiuto a titolo personale. Non era presente per motivi privati l’altro candidato alle Provinciali del P.D.L. Mallia.
Guadandoli tutti in faccia mi accorgevo come in tanti di questi amici ci fosse l’aspirazione personale di candidarsi a Sindaco di Pachino (saputo da fonti giornalistiche). Come considerazione personale devo dire che forse mai come questa volta ci sono stati tanti aspiranti a Sindaco di Pachino fra tutti i partiti e liste civiche e non solo fra quelli presenti in quella stanza. Tutto questo guarda caso mentre al Comune c’è un deficit spaventoso che tutti questi candidati spero sapranno come eliminare.
Tutte queste singole aspirazioni sono indubbiamente legittime. Però in quella stanza quella sera si parlava di futuro PDL e non di candidati a Sindaco. C’era la volontà, almeno così sembrava, di fare un programma comune, di parlare all’esterno con una sola voce e poi, ma molto poi, andare ad individuare un candidato Sindaco che compiacesse all’intera coalizione. Si è nominato un coordinamento in cui facevamo parte uno per ogni realtà civica o partitica dei presenti e ci siamo salutati compiaciuti (almeno io) di questo grande primo passo verso la nascita del PDL.
Questi compiacimenti, però, sono venuti a cadere già dal giorno successivo quando sui giornali diversi presenti in quella stanza ritornavano a candidarsi a Sindaco un giorno uno ed un giorno l’altro come se quella riunione non fosse stata mai fatta e quello che si era concordato fosse stato fatto solo per una perdita di tempo.
Io e tanti altri siamo andati in quella riunione soltanto per la nascita del futuro PDL mentre chi doveva essere più qualificato a farlo in qualità di rappresentanti dei partiti ufficiali (AN e FI) stanno l’uno provando a fare “l’inciucio” con le sirene della sinistra, l’altro fotografato quasi giornalmente nei giornali con l’altro candidato a Sindaco dell’UDC che ancora ci ricorda ferite recentissime della passata amministrazione comunale.
Alla luce di tutto ciò, dato che questi amici stanno legittimamente percorrendo altre strade personali che non portano sicuramente alla nascita del futuro PDL, coloro i quali siamo rimasti fermi e non abbiamo fatto alcun passo in avanti (per correttezza rispetto a quelle norme che ci eravamo imposti quella sera) ci sentiamo uniti in un percorso comune che prossimamente ci vedrà tanti confluire nel PDL ed alcuni apparentati con il PDL. Quindi rispetto a quella sera ed allo scopo che ci eravamo prefissi siano noi incamminati verso una direzione comune che vedrà anche a Pachino la nascita del Popolo delle Libertà. Poi infine, visto che a Pachino difficilmente si possono prendere decisioni unitarie per un travagliato passato che ha visto tutti contro tutti, è chiaro che devono per forza venire i vertici provinciali a correggere i passi falsi o le prese di posizione ritenute sbagliate dei singoli rispetto alla strada intrapresa. Pertanto, e con questo do una notizia ufficiale, domenica 1 marzo alle 17.30 (luogo da concordare) ci sarà una grossa riunione a cui tutti possono partecipare in cui interverranno i vertici del futuro PDL affinché si tralci la strada che ci porterà al 8 giugno ad avere a Pachino una amministrazione che avrà referenze Provinciali, Regionali e Governativi assieme agli amici dell’MPA e dell’UDC con cui ci sono le condizioni (per quest’ultimi) di futuro chiarimento delle responsabilità di recente passato.
Pasquale Aliffi