In questi giorni stiamo assistendo ad un maldestro tentativo da parte dei soliti mestatori di creare un inutile terrorismo psicologico nei confronti dei cittadini.
E così assistiamo a proclami ed urla di presunte tasse che l’amministrazione comunale avrebbe aumentato nei confronti cittadini: niente di più falso! L’amministrazione a guida Partito Democratico ha adottato decisioni eque e di giustizia sociale nei confronti dei cittadini tutti, mantenendo la stessa tassazione degli altri anni (per altro la più bassa raffrontata agli altri comuni limitrofi) e soprattutto tutelando sia le fasce popolari che quelle medie della popolazione.
L’aumento di appena l’1 per mille dell’IMU sulla seconda casa approvata dalla Giunta guidata dal sindaco Bruno e dal Consiglio Comunale esclude le seconde case date in comodato gratuito dai genitori ai figli, segno tangibile della volontà politica a voler tutelare le famiglie appartenenti al ceto medio. Pertanto si tratta di una decisione volta all’equità e alla giustizia sociale, perché il piccolo aumento previsto riguarderà soltanto le fasce abbiente e benestanti della popolazione, a cui viene chiesto un piccolo contributo (pari, in media, a circa 60 € l’anno divisibile in due rate) per poter contribuire a garantire al Comune la possibilità di erogare servizi indispensabili per la cittadinanza come l’illuminazione pubblica, i trasporti scolastici, la cura del verde pubblico, ecc. per i quali il Comune ha visto negli ultimi anni un progressivo taglio dei trasferimenti regionali e statali.
Le polemiche pertanto che alcune forze di opposizione stanno strumentalmente portando avanti in questi giorni sono soltanto il tentativo di alzare un polverone attorno all’amministrazione guidata dal Partito Democratico che ha inaugurato un nuovo corso di storia, adoperandosi per una gestione economica e finanziaria basata su una profonda ed attenta spending review, su un drastico taglio alla spesa corrente senza compiere interventi di macelleria sociale come è stato fatto in passato. È ovvio che siamo soltanto agli inizi del risanamento.
È infatti intendimento del PD pachinese stimolare ed indirizzare l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Bruno verso scelte oculate nella gestione delle finanze pubbliche, partendo dalla lotta all’evasione e all’elusione fiscale. Non è uno slogan, ma una realtà cui giungere: pagare tutti per pagare tutti meno. Invitiamo pertanto le forze di opposizione ad uno sforzo di responsabilità e a non usare l’arma del terrorismo psicologico nei confronti dei pachinesi. Basta con le menzogne nei confronti di un’amministrazione che sta lavorando sodo di fronte ad enormi problemi causati dalle stesse forze che oggi urlano all’aumento delle tasse, ma lavoriamo tutti uniti per dare finalmente a Pachino un nuovo orizzonte e ai pachinesi una migliore qualità della vita.
Il circolo del Partito Democratico di Pachino