In merito alla revoca della concessione alla Sai8 da parte del commissario straordinario e liquidatore del consorzio Ato idrico di Siracusa è importante capire come l'Amministrazione Comunale intende muoversi.
Il Comune di Siracusa ad esempio ha dato la propria disponibilità a riprendere il possesso degli impianti. E' chiaro che il Comune di Pachino dovrà dotarsi di un piano per evitare che nei prossimi mesi sia costretto nei fatti a ratificare sistemi di gestione che siano poco consoni alla situazione dell'impiantistica e del servizio locale. Quindi, attendiamo che l'amministrazione comunale predisponga una ipotesi di un piano di gestione del servizio idrico e della depurazione, e magari convochi un incontro per ragionare su quale modello di gestione predisporre per un migliore servizio ai cittadini.
Difatti questo stato di confusione a livello di Ato idrico, con un percorso di scioglimento degli stessi Ato da parte della regione, prima o poi porrà i singoli Comuni a fare delle scelte. Cioè se gestire il servizio in maniera autonoma o associata con altri Comuni. Dato che è un argomento di fondamentale importanza e le determinazioni assunte influiranno nella vita dei cittadini dei prossimi anni, se non decenni, sarebbe auspicabile prepararsi in anticipo e avere le idee chiare in materia.
Pachino, 06/07/2013
Sebastiano Mandalà
(Coordinatore Liberi per Pachino)