PACHINO - La follia di questa dis-amministrazione non ha precedenti nella storia pachinese. In quattro anni si è detto e fatto tutto ed il contrario di tutto. La politica dei rifiuti è proprio l’esempio di questa incapacità manifesta. Adesso il neo assessore Poidomani vorrebbe riposizionare nel centro del borgo di Marzamemi i cassonetti colorati che l’ex assessore Tossani prima aveva donato per dare un tocco di colore alle basole della Balata, poi aveva demonizzato, così come screditato il lavoro dei tanti dipendenti dei locali della movida che in nottata erano costretti a trasportare sulle carriole i sacchi della spazzatura sino alle pseudo isole ecologiche che erano state create. Con l’assessore Poidomani ritornano i cassonetti e le carriole. L’estate è alle porte e immaginiamo come ancora tutto possa cambiare. Magari la finta guerra fredda fra Poidomani e Bonaiuto, arguti strateghi, ci regalerà un nuovo assessore all’ecologia, un altro cittadino ahimè sprovveduto, ingaggiato in piazza o per la strada, magari dinanzi ad una tazzina di buon caffè, che penserà di risolvere il dramma ecologico del nostro territorio in un altro modo più bizzarro dei precedenti o riportando alla luce metodi scellerati dal recente passato.
La maggioranza dei cittadini non differenzia più i propri rifiuti ed i dati danno conferma di questa inosservanza delle regole. Sono stanchi di questo squilibrio amministrativo e confezionano soluzioni fai-da-te. Il territorio risente di questo abbandono, di questa maleducazione. Già, i cittadini sono stati educati in mal modo da questi amministratori, incapaci di affrontare i problemi della città. I lavoratori della Busso ritornano a scioperare al cospetto del palazzo comunale inadempiente, per l’ennesima volta lamentano un ritardo nei pagamenti degli stipendi, nonostante voci di corridoio svelino un ulteriore impegno economico dell’amministrazione a fronte di nuove assunzioni per la pulizia delle strade, una delle tante contraddizioni a cui siamo ormai abituati. Il ponte del 25 aprile e del primo maggio ha riesumato i soliti problemi del borgo, come quello della viabilità e delle soste selvagge. Ma la gara al peggior amministratore non sembra avere fine.
I portavoce del circolo PD Pachino
Vitaliano Dilorenzo – Giancarlo Barone