PACHINO - Appare evidente come il sindaco Bonaiuto,
mentitore seriale e bluffatore professionista, sia ormai totalmente privo di qualsiasi argomento e tenti maldestramente di spargere fumo negli occhi dei cittadini, sperando in questo modo di nascondere il proprio fallimento politico ed amministrativo.
Non vale la pena nemmeno rispondere ai recenti attacchi della consigliera Tossani, che nella sua pur breve esperienza politica ha cambiato partito, e posizioni politiche, con la stessa facilità con cui cambia un paio di calze (ma la stessa considerazione vale ovviamente anche per Paolo Bonaiuto).
Sull’istituzione della riserva la mia posizione e quella del PD è chiara, ripetutamente espressa in commissione e fatta mettere a verbale; per cui se la consigliera vive in uno stato di evidente offuscamento della memoria si vada a leggere i verbali delle riunioni, così si delucida. Piuttosto spieghi alla cittadinanza la profonda incongruenza e incoerenza per cui da un lato gestisce i soldi dei fondi europei per la riqualificazione dei pantani (progetto Simbiotic) e dall’altro intende ricorrere contro l’istituzione della riserva: ma sappiamo che la coerenza da quelle parti è un optional!
Per quanto riguarda le stizzite quanto isteriche dichiarazioni di Paolo Bonaiuto (la Sicilia del 29 sett.) non è che, forse, esse sono seguite al nostro sdegnato rifiuto di entrare nella sua compagine di governo, richiesta che a più riprese, nelle ultime settimane, ci ha fatto pervenire “per vie traverse”? Questi attacchi vorrebbero coprire la
profonda crisi della sua maggioranza che si sta lentamente liquefacendo davanti all’evidenza di un
sindaco totalmente incapace di amministrare un comune come Pachino. E così, dopo una spietata campagna acquisti,
Bonaiuto ha perso uno dopo l’altro i consiglieri che lo sostenevano, e nel frattempo
ha continuato a saccheggiare le casse comunali con spese tanto favolose quanto inutili, scambiando il comune di Pachino per uno sportello bancomat.
A sbugiardare Bonaiuto sono proprio i numeri:
la spesa complessiva per la raccolta dei rifiuti e i servizi ecologici è pressoché uguale a quelle delle altre amministrazioni (uguale nella spesa, ma non nella qualità del servizio, considerato che la città è in preda alla sporcizia); la spesa per il personale dirigenziale è anzi vorticosamente aumentata ed oggi fra dirigenti e titolari di unità di progetto abbiamo al libro paga quasi una ventina di funzionari: noi i conti li sappiamo fare e basta considerare che se a tutto il 2009 il comune spendeva 118 mila euro l’anno per pagare i dirigenti, oggi la spesa è astronomicamente aumentata ad oltre 200 mila euro! Per non parlare dell’incarico di oltre cento mila euro annui “generosamente” elargito ad un funzionario comunale per svolgere le stesse mansioni che prima svolgeva per un terzo dello stipendio. Sugli incarichi elargiti da questo Sindaco valgano tutti i consulenti ed esperti retribuiti con denaro comunale, per non parlare di quelli “impiegati” a vario titolo (e con quali compensi, mansioni, titoli ecc.?) presso il Rudinì, che Bonaiuto ha trasformato nel ventre molle delle casse comunali. Fra quelli recenti spicca infine l’incarico all’ex consigliere Basilico di ben 13 mila euro per uno studio geologico sulla realizzazione di una scala!!! La domanda sorge spontanea: se lo studio geologico ci costa 13 mila euro, quanto ci costerà la realizzazione della scala?
Sindaco Bonaiuto, pensi piuttosto a liberare Pachino al più presto rassegnando le dimissioni (l’unica cosa decorosa che contraddistinguerebbe la sua sindacatura) perché la città è colma di rifiuti, sprofonda nei debiti ed è infangata da inquietanti inchieste giudiziarie seguite proprio alla sua gestione politica ed amministrativa!
Un caro saluto a tutti
Roberto Bruno