Robin Hood alla rovescia!! - Riflessione sul Festival del Cinema di Frontiera

Robin Hood alla rovescia!! - Riflessione sul Festival del Cinema di Frontiera Pachino vive di più e con grande intensità un periodo di grandi difficoltà economiche e sociali. Basterebbe chiedere alla Caritas cittadina come è aumentato, in questi anni, il numero di famiglie indigenti. A ciò si aggiungano l’elevato numero di anziani non autosufficienti, ammalati di sindromi degenerative o altro e i diversamente abili che inutilmente richiedono a gran voce i loro diritti di partecipazione alla vita della comunità, per comprendere la sofferenza della stragrande maggioranza dei cittadini di questo paese. Ma si sa, a comprendere la sofferenza altrui, ci vogliono occhi ed orecchie empatici, qualità che i nostri amministratori dimostrano di non possedere!

Qual è, infatti, la prima significativa risposta della nuova amministrazione comunale? Toglie 46.000,00 euro, che poteva destinare agli “ultimi”, per darli ai “primi”; preferisce finanziare il divertimento e la movida marzamemina, a esclusivo vantaggio di qualche (per la verità non tutti) commerciante e della “meglio gioventù” che potrà così avere qualche giorno di lavoro retribuito, ma con i soldi pubblici.

Per carità, tralasciate le giaculatorie circa il sostegno all’economia, allo sviluppo turistico, e quant’altro, sono tutte emerite balle!! Trattasi di sostegno allo sviluppo di poche unità di imprese commerciali locali senza peraltro che ciò incida sui livelli occupazionali, sia pure stagionali. Perché, vedete, solo gli effetti generali sulla società intera potrebbero in parte giustificare l’apporto economico pubblico.

Ma, ahimè, così non è, siamo e restiamo nel campo degli interessi di un’economia solo privata, che non ha nulla a che fare con il bene comune.

Tralasciamo il problema della legittimità del “contributo” al consorzio organizzatore che, lo ricordiamo, non è un ente del terzo settore sociale, bensì “l’insieme delle attività terziarie private” disciplinate dal codice civile nella parte che riguarda l’attività d’impresa privata. Di questo, assicuriamo, interesseremo la Corte dei Conti che potrà esprimersi in tal senso e fugare così i nostri dubbi sicuramente mal posti.

Veniamo, invece, alle questioni più di sostanza ed attraverso delle semplici domande:
1° Perché solo a Pachino viene gestito un Festival del Cinema interamente o quasi con i soldi del Comune?

2° Perché non si attinge al finanziamento regionale del Bando Sicilia Film Commission? A tutt’oggi non si sa se hanno partecipato al bando e se hanno avuto l’idoneo finanziamento!

3° Perché a pagare i soldi del biglietto a chi ha e può divertirsi deve essere il contribuente pachinese? In quale “bibbia” sta scritto che queste manifestazioni devono essere fatte con i contributi pubblici?

4° Ovunque queste manifestazioni vengono finanziate dai diretti beneficiari, cioè le imprese commerciali del territorio, e dai partecipanti che pagano regolarmente il biglietto per la visione, che a Pachino è, invece, a carico dei contribuenti poveri!!!!! La partecipazione pubblica è simbolica e irrisoria, per tutto, il Festival di Novello Comune della Langa Piemontese, dove, se non sbaglio, vi sono autentici amministratori del PD, sia in Regione che a Torino.


Alla CHIESA LOCALE e alle Sue Organizzazioni caritative:
Se ci siete, battete un colpo!!!



Ai cittadini di Pachino:
DITE SÌ AL FESTIVAL DEL CINEMA DI FRONTIERA!!!!!!!
DITE NO al SUO FINMANZIAMENTO CON SOLDI PUBBLICI!!!!!

Scaricate l’articolo e mandatelo al Sindaco di Pachino!!!


P. S. per favore non vi scusate che la deliberazione di contributo è del precedente sindaco. Chi la mette in atto senza revocarla ne è il solo responsabile!!!!

Dott. Nello Lupo
Pubblicata da: Corrado Modica il 21-07-2014 16:28 in Comunicati

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Corrado Modica
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