MARZAMEMI - Celebrando il vino nuovo in tutta Italia, Feudo Ramaddini aderisce all'iniziativa di Movimento Turismo Vino

Domenica 11 Novembre è la festa della campagna e di chi in campagna ci lavora, degli agricoltori e dei vignaioli. É la festa del vino nuovo che vuole che in Sicilia “ s'ancigna a vutti 'cco vinu”, un modo per dire che è proprio quello il momento per assaggiare il vino nuovo dopo la vendemmia dell'estate appena trascorsa.
Feudo Ramaddini, aderendo all'iniziativa lanciata da Movimento Turismo Vino, si unisce al brindisi di Mezzodì, facendo degustare in cantina il vino nuovo, accompagnato da dolci zeppole.
Mentre la tradizione vuole che in tutta Italia questa festa sia particolarmente sentita, dal Nord al Sud con proprie peculiarità folkloristiche, universale invece è la festa che si celebra in campagna: questo era il periodo in cui si rinnovavano i contratti agricoli per chi nella campagne vi lavorava.

Anche Giosué Carducci, nella celeberrima poesia dal titolo “San Martino” celebra la vendemmia:

La nebbia a gl'irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;

ma per le vie del borgo
dal ribollir de' tini
va l'aspro odor de i vini
l'anime a rallegrar.

Gira su' ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
sull'uscio a rimirar

tra le rossastre nubi
stormi d'uccelli neri,
com'esuli pensieri,
nel vespero migrar.

Momenti di poesia e di allegria che potrete vivere presso la visitando la Cantina.