PACHINO - Abbiamo appena appreso dai media la notizia dello scioglimento dell’amministrazione comunale a seguito dell’accertamento di forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata nella vita amministrativa di Pachino.
Con il decreto di scioglimento il Governo ha posto un punto fermo alla vicenda che, da mesi, interroga la nostra comunità e che ha portato tutte le forze politiche di opposizione all’ex sindaco Bruno a soprassedere sulla imminente scadenza elettorale del 28 aprile 2019.
Per poter esprimere giudizi di natura politica, però, riteniamo indispensabile leggere le motivazioni che hanno condotto il Governo ad un tale grave provvedimento che non fa certo onore ad una comunità laboriosa come la nostra.
L’unica cosa che ci sentiamo di dire a caldo è che abbiamo avuto ragione a lamentare, segnalare e denunciare in seno al Consiglio Comunale, con i comunicati stampa alla cittadinanza e con Atti indirizzati alle autorità preposte i condizionamenti esterni nell’attività di governo della città e che, se si è arrivati allo scioglimento, è perché le Autorità Giudiziarie e Governative competenti hanno accertato fatti e/o atti che rendevano manifesti i detti condizionamenti.
In questo momento così difficile vogliamo rassicurare la cittadinanza tutta che il nostro impegno al servizio della collettività di Pachino continuerà con lo stesso impegno dimostrato in questi cinque anni e che siamo pronti a lavorare con tutte le persone che hanno a cuore il bene della nostra città.
Il Direttivo e i Consiglieri di Cambia Menti