PACHINO -
Il Consorzio di Tutela IGP Pomodoro di Pachino assiste in questi giorni con crescente preoccupazione al perdurare di un pesante andamento al ribasso delle quotazioni dell’ortofrutta siciliana e in particolare pomodoro siciliano. Ecco la dichiarazione del
Presidente Sebastiano Fortunato: ” Il crollo verticale dei prezzi sui punti vendita (con punte del 75%) che nemmeno iniziative promozionali attuate dalla GDO hanno saputo arginare, ha superato ogni soglia di guardia e rischia di compromettere in modo definitivo un comparto già seriamente in stato di sofferenza. Un fenomeno che è sicuramente riconducibile al drastico calo della domanda al consumo conseguente all’allarme sul batterio killer, e che ancora una volta pone il problema di una corretta ed oculata gestione dell’informazione ai consumatori, e di una presa di responsabilità da parte dei media che già da tempo invochiamo a gran voce.
Il pomodoro di Pachino a marchio IGP, attualmente, viene quotato alla stregua del pomodoro convenzionale da mensa, e tutto lascia supporre che l’allarme generalizzato stia vanificando un lungo lavoro di promozione sul nostro marchio di qualità che in qualche modo si chiede di contrastare con interventi governativi mirati.
Stiamo inviando al Ministero delle Politiche Agricole la richiesta di dichiarazione dello stato di crisi del comparto ortofrutticolo siciliano in modo da assicurare l’adozione di provvedimenti legislativi ed amministrativi a favore dei produttori dell’ortofrutta. Ci riteniamo sin da subito disponibili a studiare insieme alle organizzazioni di categoria qualsiasi iniziativa utile a tutelare gli operatori del settore ortofrutticolo, nella convinzione che - date le proporzioni drammatiche del fenomeno - l’attendismo e l’inerzia delle istituzioni possa assecondare possibili fenomeni di aggiotaggio legati alla contingenza sfavorevole dei mercati, minacciando la sopravvivenza stessa dei nostri produttori agricoli.