MARZAMEMI - La Chiesetta sconsacrata di Marzamemi venne costruita dall’allora proprietario della Tonnara Principe Nicolaci di Villadorata nell’anno 1752. La stessa è stata aperta al culto per i pescatori del villaggio di Marzamemi e le proprie famiglie fino alla fine degli anni ’40, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, quando, dopo una eccezionale grandinata venne giù l’intero tetto e di conseguenza fu costruita repentinamente l’attuale chiesa di San Francesco, anch’essa sita in quella meravigliosa Piazza Regina Margherita.
Il Comitato Cittadini Pro Marzamemi, per diversi anni ha lanciato allarmi affinchè quella chiesetta sconsacrata fosse acquisita dalla Regione Siciliana per farne un contenitore culturale.
Dopo diversi articoli giornalistici da noi prodotti e lettere agli Enti preposti finalmente nell’anno 2008 tale struttura fu acquisita dalla Regione ma continuarono i nostri allarmi affinchè si intervenisse per somma urgenza alla copertura di quel tetto mai sanato e di conseguenza sempre alla mercè di tutti gli agenti atmosferici.
Nel settembre 2009 furono stanziati dalla Regione Sicilia 55.000 euro per la copertura provvisoria con onduline metalliche di tale chiesa. A prescindere dalla loro bruttura, i lavori furono consegnati a maggio del 2010.
Al fine di evitare che, come spesso accade, il provvisorio rimanga definitivo, spronato dai cittadini di Marzamemi ma soprattutto dai turisti che a migliaia transitano da quella piazza, Il Comitato Pro Marzamemi ha inviato una lettera agli Enti preposti lanciando un ulteriore grido di allarme affinchè si restauri definitivamente quel contenitore culturale, simbolo di Marzamemi che qualche anno fa è stato inserito in uno spot che pubblicizzava l’intera Regione Siciliana. In specialmodo adesso che dopo una mia specifica richiesta Marzamemi ha intrapreso il difficile iter per essere inserita nei siti mondiali dell’Unesco.
Cav. Pasquale Aliffi – Presidente del Comitato Pro Marzamemi