Con delibera n. 8 del 22/8/2019, la Commissione Straordinaria ha dichiarato, con i poteri del Consiglio Comunale, il dissesto finanziario del Comune di Pachino.

A caldo, non può che prendersi atto di quanto gli stessi Commissari hanno detto a commento della loro decisione: l'Ente non è stato in grado -prima di tutto- di riscuotere i tributi.

La relazione del Sovraordinato Area Finanziaria, dott. Gioacchino Guerrera, riporta queste percentuali per il quinquennio 2014-2018: sono stati riscossi, solo il 49,80% della tassa rifiuti; il 3,05 % della relativa evasione; il 20,68 % del canone per il servizio idrico (e lo 0,00% del recupero della relativa evasione); il 66,99 % dell'ICI/IMU ( e solo il 19,52 % del recupero); solo il 16,67 % delle sanzioni per violazione del Codice della Strada.

E' chiaro che una valutazione di ordine politico merita un più attento e serio approfondimento degli elementi presenti in tutti gli atti che fanno da corredo alla delibera.

I quali, specie la predetta relazione, puntano il dito anche sul Piano di Riequilibrio Finanziario presentato dall'Amministrazione Bruno nel 2017: in primo luogo per riferire della sovrastima degli introiti delle alienazioni immobiliari ivi previste (sovrastima di appena €. 5.000.000,00 e rotti...) e poi per evidenziarne...ben sei punti di mancata realizzazione delle misure previste, dopo la sua approvazione.

Il PRF, insomma, è stata un'occasione persa: il sospetto ci era già venuto, vedendo il clima nel quale è sorto e nel quale avrebbe dovuto attuarsi, com'era stato scritto e la mancanza di interesse e di notizie sulla sorte del piano stesso.

Queste carte gettano -finalmente- piena luce all'interno delle tante criticità economiche del Comune e aprono uno scenario da lacrime e sangue per i cittadini: altro che lampade a led e le rose e i fiori di un'immaginaria 'primavera'!

Non prendere atto di quanto emerso -come forze politiche e come cittadini- sarebbe continuare a precipitare.

Per comprendere a fondo (e per uscirne) ci vorrà tempo ed impegno.

il Coordinamento di Rinascita