Siamo alla fine di ottobre e la passerella per personale diversamente abile montata quest’estate dal Comune di Noto nella spiaggia di Spinazza è stata dimentica dagli addetti ai lavori alla mercé degli agenti atmosferici che nel frattempo la stanno distruggendo. Già è tanto che l’abbiano messa quella passerella quest’anno alla Spinazza. Finalmente qualcosa fatta bene ma che il disinteresse del Comune di Noto sta rendendo vana. Se parliamo poi del muretto del lungomare Spinazza “aspetta e spera” che il Sindaco Valvo mette una lira per una zona distante 20 chilometri da Noto. Prima devono informarsi dov’è la Spinazza poiché, pur ricadendo sul loro territorio i tecnici di Noto non sanno nemmeno come arrivarci!!!
Oggi sono stato presente al Consiglio Provinciale indetto per l’argomento ATO idrico a gestione SAI 8. Premettendo che sarò una voce fuori dal coro (insieme a tutti i 20.000 cittadini di Pachino) e che sono stato uno degli estimatori di SAI 8 che dopo aver avuto l’incarico dal Sindaco Bonaiuto hanno finalmente sistemato in poco tempo una situazione secolare di carenza idrica a Pachino, ho ascoltato in quel consiglio provinciale prima la lunga relazione del Presidente Bono ed una serie di invettive contro SAI 8 da parte di alcuni consiglieri Provinciali ed in seguito ho ascoltato con altrettanto interesse l’intervento del Sindaco di Noto Corrado Valvo che è capofila di diversi Sindaci che non vogliono la gestione privata dell’acqua.
Forse perché non essendoci SAI 8 (che attualmente gestisce contemporaneamente sia Pachino che Noto) avrebbe continuato a tenere in scacco il Comune di Pachino con la sorgente di Cava Carosello che insiste nel territorio di Noto!!! Nel suo intervento si è vantato, inoltre, anche delle 5 vele che ha preso Noto perché il depuratore di Noto funzionava e funziona a meraviglia. Lui sa bene che le 5 vele le prende anche e soprattutto per la bellezza delle nostre spiagge di Spinazza, Reitani e S. Lorenzo che purtroppo ricadono nel suo territorio.
Prossimamente il Sindaco Bonaiuto avvierà la pratica dello scorporo territoriale per far diventare pachinesi proprio quei territori i cui abitanti (residenti o villeggianti) vogliono essere amministrati dal Comune di Pachino che avrà sicuramente più interesse qualificato verso quei cittadini, la maggior parte dei quali sono pachinesi e soprattutto farà ritornare pachinesi, con tale atto, quei cittadini di Marzamemi che loro malgrado si ritrovano ad essere diventati cittadini di Noto.
Cav. Pasquale Aliffi – “Presidente di Autonomia Pachinese – Comitato territoriale Pro Pachino”