PACHINO - Com’è noto, oggi in Sicilia è in programma un mini-test elettorale per il turno di amministrative che riguarda 34 Comuni. Mezzo milione di elettori chiamati al voto, tra cui anche alcuni centri di medie dimensioni come Gela, Caltanissetta e Mazara del Vallo. Un voto locale che in vista delle imminenti Europee assume anche un sapore politico, testimoniato dall’impegno dei leader nazionali scesi in Sicilia in quest’ultima settimana di campagna elettorale.
Un voto che, ci dispiace ricordarlo, avrebbe dovuto riguardare anche Pachino, la nostra città, dopo quasi cinque anni di amministrazione targata PD se non fosse che qualche mese fa il Consiglio dei Ministri ha sciolto il Comune ravvisando delle forme di ingerenza da parte della criminalità organizzzata nell'ambito dell'attività amministrativa.
A questo riguardo, come si suol dire, una domanda sorge spontanea: che fine ha fatto il ricorso preannunciato dall'ex sindaco all'indomani della notizia allorquando aveva parlato di "provvedimento con una chiara connotazione politica", citando addirittura Crispi e Colmayer...?
Ma non è che si tratta dell'ennesimo bluff del professor Bruno?
Attendiamo, con trepidazione....
Movimento socio-politico CambaMenti