PACHINO - “Una rete di relazioni e di competenze contro il bullismo e il cyber bullismo” con queste parole il Presidente Rosalba Savarino ha concluso il momento di riflessione che il Rotary Club Pachino ha dedicato al bullismo e al cyberbullismo, manifestazione del Disagio giovanile in tempi moderni. Ospiti di Don Bruno Carbone, nella sala teatro della Chiesa Madre di Pachino, il Rotary Club di Pachino ha voluto creare un momento di riflessione grazie agli interventi del dott. Giulio Cammisuli, laureato in psicologia e che porta avanti negli istituti comprensivi di Pachino dei progetti sul bullismo, cyberbullismo, e sulle dipendenze tecnologiche da videogiochi, e il prof. Carmelo Fronte, psicopedagogista docente e responsabile CiC (centro di informazione e consulenza)del Michelangelo Bartolo di Pachino.
Alla serata hanno partecipato tanti giovani, il reparto del gruppo Scout Pachino 1, tanti docenti ed operatori della scuola, i Dirigenti scolastici, gli operatori delle associazioni giovanili, assistenti sociali e quanti operano a contatto con i giovani. La relazione del Dott. Giulio Cammisuli, partendo dalla puntuale definizione del bullismo e del cyberbullismo, ha cercato di delineare forme e manifestazioni nelle varie fasi della crescita dei ragazzi soprattutto in età adolescenziale. Nel corso della relazione, il Dott. Cammisuli ha, più volte, sottolineato la necessità di attivare azioni responsabili e di controllo da parte degli adulti sui ragazzi, chiamando in causa con una funzione di corresponsabilità educativa la famiglia in primo luogo e la scuola.
Il prof. Carmelo Fronte ha esordito dichiarando “questa è l’epoca delle passioni tristi”, citando il titolo di un famoso libro, ed ha parlato dei sistemi di dipendenza e delle nuove dipendenze nel mondo contemporaneo sotto l’azione delle nuove tecnologie e della dicotomia tra mondo reale e mondo virtuale, sottolineando la necessità nel mondo contemporaneo di essere sempre protagonista, essere sempre in primo piano con una perdita della dimensione privata dell’esistenza umana. Le relazioni dei relatori sono state seguite da puntuali interventi e riflessioni da parte del pubblico presente in sala che evidenziavano come il fenomeno sia frutto di una mancanza di scelte valoriali, di una mancanza di regole fisse per i giovani.
E’ stata una serata in cui il Rotary è riuscito a “connettere” la realtà locale su un tema che appartiene al mondo contemporaneo e alla realtà giovanile.
Il Presidente del Rotary Club Pachino
Rosalba Savarino