Verso le elezioni Amministrative di Pachino in primavera.
Siamo un gruppo abbastanza numeroso, al quale preoccupa la situazione amministrativa e socio-economica di Pachino. Negli ultimi undici anni nessun sindaco ha portato a termine il suo mandato; di conseguenza il comune di Pachino si trova in uno stato di totale abbandono.
Non è facile riprendere il cammino amministrativo che fu intrapreso negli anni 93-97 quando ad amministrare Pachino fu chiamato Preziosi.
Questo gruppo, a cui interessa che Pachino abbia un futuro all' altezza delle sue aspettative vuole riportare, al comune, nelle prossime elezioni amministrative Preziosi.
Se sei d'accordo manda un commento a questa news.
Dalla quantità e qualità delle risposte trarremo il gradimento o meno di questa proposta e tenteremo, eventualmente, di convincere Preziosi a candidarsi.
Giovanni, Peppe, Salvatore, Enzo, Concetta, Graziella, Rosa, Giuseppe, Sebastiano
Pachino 13/12/08
Pubblicata da:
Calleri Giuseppe il 13-12-2008 14:39 in
Comunicati
Giovanni, Peppe, Salvatore, Enzo, Concetta, Graziella, Rosa, Giuseppe, Sebastiano. Esistete o siete nella fantasia di chi ha scritto la news. Troppo facile scrivere dei nomi, magari inventati, a supporto delle proprie idee.
Idee rispettabilissime per carità. Soltanto che dette in questo modo sembrano l’inizio della campagna elettorale in favore di qualcuno, in questo caso di Preziosi.
Se proprio lo vuoi sapere ho stimato nel passato Modestino Preziosi per come interpretava il ruolo di sindaco, pur essendo lui di Sinistra ed io di Centro destra. Sempre in giro a vedere di persona i problemi. Però da qui a dire facciamolo tornare ce ne vuole. Ricordiamoci che anche lui come Campisi aveva una maggioranza che era minoranza in consiglio comunale. E poi non basta accorgersi di persona dei problemi. I problemi bisogna saperli risolvere. Bisogna fare i progetti e trovare i finanziamenti.
Vero è che già si fanno tanti nomi di gente che si è proposta come futuro sindaco. E’ possibile che fra questi non ci sia uno che vada bene alla maggioranza dei cittadini, invece che invocare il ritorno di chi ha già avuto la sua chance e non l’ha saputa sfruttare? Per il bene del paese bisogna trovare un Sindaco che abbia la maggioranza in consiglio comunale affinché possa lavorare tranquillamente per 5 anni. Giustamente mi si può dire che anche Barone aveva inizialmente 17 consiglieri di centro destra a suo favore contro 3 di centro sinistra, e poi è andata come è andata. Ed allora bisogna sperare in un cambiamento di metodo. Bisogna sperare che chi verrà eletto in consiglio comunale si proponga per il bene di Pachino e non per litigare rimembrando il passato. Bisogna sperare, che a differenza del passato, siano i partiti ad proporre gli assessori e non i singoli consiglieri. Bisogna sperare in definitiva che i partiti ritornino al centro della politica. Ma la politica quella vera, la politica del fare per la comunità e non per imporre e pretendere un certo numero di assessori che una volta nominati non fanno nulla.
Cordiali saluti – Pasquale Aliffi
Vi sembra semplice a Pachino assumere l'iniziativa di supportare uomini, già noti, come candidati alla carica di sindaco? Il male oscuro che attanaglia il paese, da almeno un decennio, non è rappresentato dalla qualità degli uomini ma piuttosto dalla incapacità che ha la politica locale di fare una scelta che riduca la frammentazione, e con essa i desideri, le voglie e gli appetiti che sono facili obiettivi di camarille, portatori di voti e capibastone troppo spesso in grado di fare il bello e il cattivo tempo. Purtroppo il vizio sta a monte. La legge elettorale, che riguarda i comuni, non contribuisce all’accorpamento delle liste ma ne polverizza la struttura e ne facilita la divisione. Vedo ancora circolare, nell'agone politico, alcuni uomini da un quarantennio, gente trombata dagli elettori ma che riesce ad aggrapparsi a qualcuno cui offrire le proprie residue grazie per riceverne ancora appoggio e protezione. Il trasformismo è la causa peggiore dei mali della città. Si cambia partito come cambiare i calzini. Si tradisce un sindaco per una richiesta non soddisfatta.
Non ricordo più quante liste ho contato nell’ultima tornata amministrativa. Quale garanzia può avere una giunta se una volta formatasi a fatica deve poi soddisfare le voracità anche di singole persone? Ho visto consiglieri con conflitti d’interesse, in quanto longamanus di parenti legati, in qualche modo, alla compagine di giunta. Magari tutto regolare ma che futuro può avere un sindaco se eletto con questo viatico che presuppone, già sul nascere, una vita burrascosa in balia perfino di singoli consiglieri?
Tornare al passato, con Preziosi, come voi proponete? Si tirerebbero fuori le vecchie accuse, affari di tangenti, supposte malversazioni mai sopite e quant’ altro pur di rendergli, se eletto, la vita difficile.
Credetemi, Pachino correrebbe il rischio di rivivere una delle tante repliche di una commedia che l’ha visto sempre soccombente.
Il guaio è che gli esempi e la storia amministrativa subita dal paese non rendono la cosa pubblica appetibile da uomini di buona volontà, e ce ne sono, mi rifiuto di credere il contrario, in grado di accollarsi i rischi che una tale scelta ipotizzerebbe.
Come ti scateno una guerra....
considero corretto l'approccio...
ma improponibile il nominativo
Ringrazio vivamente questo gruppo di ragazzi che vuole sondare la possibilità di indicare come concorrente al posto di sindaco il signor Modestino Preziosi...ee utilizza la rete per quest ricerca...
Non conosco l'età dei ragazzi e di conseguenza faccio fatica se annoverarli tra quelli che hanno vissuto dal vivo, quel periodo di sindacatura di Preziosi...1993-1997...o tra coloro a cui è stata raccontata un storia
Che vista la fonte: non possono che condividerla totalmente....
Questo gesto và apprezzato come metodo per la ricerca di un possibile candidato....
Sarebbe importante che al di là della indicazione di nomi, sulla base di vita vissuta, io mi chiedo questi giovani vogliono esprimere un metodo. di ricerca...? o lo praticano perchè già associati alla persona come capo-area...????
Considero estremamente positivo il caso che questi giovani sulla base delle loro esperienze si organizzano per indicare un nome...cosi spontaneamente..e fanno bene...
Forse, hanno intrapreso l'inizitiva, anche senza che Modestino non ne sappia nulla...
.Insomma la cosa mi fà piacere..
Sul nominativo proposto confermo la totale condanna politica, per essere stato il primo ad inserire suo figlio nella sua lista civica....
il primo a determinare politicamente uno scollamento fra sindaco e partiti è stato proprio il signor Preziosi...
Niente di personale...qui si parla di pura politica.....
Io credo che per meglio capire quella fase storica bisogna tenere conto che
se a decidere la sfiducia fosse stato il consiglio comunale ,Preziosi avrebbe subito la stessa sorte degli altri sindaci, In quella circostanza erno i cittadini attraverso un referendum popolare..a decidere..
Preziosi se l'è cavata poiche la sua sfiducia passava attraverso un referendum...E puntualmente il referendum c'è stato..
Solo la bassa affluenza ha determinato la vittoria di Preziosi...
Pertanto quella stabilità distruttiva in pachinesia è nata con la legge stessa. le sue modifiche hanno dato ancor più potere alla disgregazione...e qui condivido totalmente quanto scrive Giovanni Gennaro...
Probabilmente a Pachino la legge non è mai stata applicata..
E non è vero che la legge elettorale induce alla frammentazione, semmai è perfettamente all'incontrario..( e qui non condivido quello che scrive Giovanni Gennaro sulla legge elettorale)
L'elezione diretta del Sindaco porta alle aggregazioni politiche in quasi tutta Italia E la legge è considerata un successo per la stabilità amministrativa rispetto a prima dove ogni anno, se andava bene, c'era un sindaco diverso....
Semmai la carenza è sul fatto che non si è uomini di parola...
Sono i pachinesi di Pachinesia che non hanno mai agito a norma di legge..o meglio ad essa non si sono mai attenuti....
Nella Pachinesia..reale degli anni ottanta e novanta c'è una componente da regno delle due sicilie...dove la miscelazione antropica trova conforto e culla nella essenzialità di capire, da parte di uno spertu, che con un popolo di imbecilli dove l' ngiuria e la cattiva considerazione del proprio paesano è l'elemento distintivo della pachenisità pachinesiana deleteria...qualsiasi furbetto proveniente dall'esterno con un minimo di scaltrezza e spregiudicatezza culturale avventurosa . mette l'oro in bocca al quaquaraqua medio dalla città nova, che forte della sua mediocrità da scavafave...
consegna al condottiero lo scettro del comune....
comunque secondo me ci vuole il sociologo?????
hahahahahahahahh
Insomma credo di essere stato chiaro..approvo il metodo di ricerca del candidato, ma non considero Preziosi un figura che possa interpretare le esisgenze di cui questo comune ha bisogno...
Non ero a Pachino in quel periodo e di conseguenza non ho elementi o ricordi su quel periodo..ovvimnete mi sono sttai raccontati diversi episodi di quella tumltuosa esperienza di cui non avendolo vissuto direttamente taccio...ma conosco tutta la storia precedente....
Pertanto più che delle persone sarebbe interessante sviluppare parti di programma su cui aggregare componenti sociali ed economiche politicamente orientate...al progresso sostenibile....
Insomma bisogna delineare un programma e sulla base di questo trovare le persone per realizzarlo..
Ecco da questo punto di vista questo gruppo di ragazzi se è intenzionato a portare avanti il metodo di ricerca da me proposto lo potrà continure a fare pubblicando una traccia di programma..o singoli punti...insomma chiunque ha un idea di come poteri organizzare sarà utile...
la partecipzione in questa fase è assolutamente importante e chiunque è invitato a partecipare...
L'invito è al dialogo aperto....al confronto delle idee...
aspettiamo contributi positivi....spiros
Di primo acchito l’iniziativa dei signori che si propongono come presentatori dell’ex sindaco prof. Modestino Preziosi sembrerebbe meritevole di attenzioni. Ma non è così. Rivolgersi all’intera cittadinanza alla ricerca di adesioni a questa trovata mi sembra oltrechè temerario. Un ritorno al passato ai più appare improponibile. Piuttosto è motivo per credere che per Pachino non ci sia più nulla da fare. Ma nella vita nulla è perduto! Cerchino, piuttosto, nella società civile persone in grado di assumersi responsabilità così grandi. Individuarle e convincerle è un lavoro improbo, me ne rendo conto, ma bisogna fare ogni tentativo per riuscirci. Il paese ha bisogno di nomi nuovi che dimostrino coraggio, altruismo e abnegazione. Debbo una risposta all’amico Spinello. La legge elettorale siciliana prevede, come si sa, il ballottaggio. Può accadere che il sindaco votato in seconda battuta può anche non appartenere alla maggioranza eletta, da qui la palude, il pantano politico, l’ingovernabilità. Per formare una giunta credibile deve affidarsi alle alchimie partitiche e alle aspirazioni di singoli consiglieri, in grado, dopo, di ostentare e far valere, a fini distruttivi, un qualunque ricatto. La legge nazionale, prevista nei Comuni delle Regioni non a statuto speciale, invece, nomina sindaco il capofila della lista che raccoglie un voto in più. Ne consegue così più stabilità politica. Può accadere, però, (e qui sta il difetto) che vinca e governi una lista che ha ricevuto solo il 25% o 30% dei voti.
Tanti saluti
Ho capito...
Ma la questione riguarda l'aggregazione,l'amalgama....
La capacità della gente di fidarsi...a tutti i livelli..
Scarseggia quel senso civico di essere parte di un insieme...Non ci sono alla base buone relazioni culturali con la cooperazione
Poichè storicamente questa si è rivelata sempre contro gli interessi del popolo....
il ballottggio è previsto in tutta Italia, nei comuni minori c'è la maggioranza relativa....Assistiamo dunque a Pachino...a questo fenomeno di avere in lista non due candidati forti...ma quattro.. Questo giustamente indebolisce la struttura....e i giorni dalla prima elezione al ballottaggio sono pochi per potere definire una solida maggioranza...e su questo con l'amico Giovanni,al quale chiedo di inserire una sua foto , siamo perfettamente d'accordo...
Non a caso sono nati il PD E il PDL....
Il tentativo è quello di avere due candidati...E' sopratutto a questo che si deve tendere...Ecco perchè chiedo al Pd locale di lanciare un progetto che non è frutto della sola sua influenza politica locale...perchè se cosi fosse ,automaticamente si avrebbe lo stesso risultato dl 25% quattro candidati
Una ricerca che non può fare a meno.del supporto culturale e di progettazione che viene fuori della società...
Un progetto che ha nelle sue gambe una serie sistematica di attività connesse che formano la struttura della società su cui si vuole fare riferimento e dare forza..
.I partiti del centrosinistra in una unico grande progetto culturale.raccordti d una lista comune che insieme alle associazioni ,ai singoli, formano qualcos di più grande capace di arrivare al 51%...
E questo il progetto e non altri
..Bisogna scendere in campo mumerosi affinchè questo progetto possa nascere...Ci vogliono garanzie....per tutti i partecipanti..vi sembr facile???
C'è la necessità di trovare nuove strade per questo territorio..
Ci vuole alta cultura sociale...e a Pachinesia scarseggia...
Se ci fosse stata non saremmo a questo punto...
Ci vuole amore vero per la propria terra..
Ci vuole alto senso civico, ci vuole l'amalgama sociale e politico,che si costruisce e non si compra,ci vogliono persone nuove che abbiano un radicamento sincero con la cultura della legalità....
saluti cordiali, Spiros
Senza offesa per nessuno, ma l'unica persona che si dovrebbe candidare a sindaco di Pachino è il Signor Aliffi Pasquale! Chiedo perdono al Sign. Aliffi per averlo nominato senza la sua autorizzazione, ma secondo il mio punto di vista è lui l'uomo che potrebbe portare Pachino ad affacciare la testa fuori dal fosso. Al momento non voglio dare spiegazioni per questo mio pensiero, ma invito il Sign. Aliffi a meditare su questo mio pensiero, Pachino ha bisogno di gente come lei. Riguardo Al Prof. Preziosi, come qualcuno ha già scritto, ha avuto la sua possibilità, meglio guardare avanti e farlo in modo sensato.
Ps. Questa non è una campagna elettorale e solo uno scambio di pensieri su come poter salvare la nostra cara Pachino.
Viviamo fra due polarità da una parte un forte individualismo dall'altra esprimiamo senso di solidarietà e associazionismo. Una tensione continua tra società e comunità. Esprimiamo una classe politica che incarna queste due tensioni, occorre un cambiamento alla base, vale a dire nei valori che orientano la nostra azione che sia indirizzata verso il bene collettivo, ma questo è connesso con la maturità e la saggezza di un popolo.
Siamo pronti ad accusare gli altri e non guardiamo noi stessi rendendoci così irresponsabili per le nostre azioni.
Il punto non è ricercare un soggetto (sindaco) ma intercettare la nostra saggezza e comprendere che il fallimento della politica locale è il nostro fallimento, quando le attese sono individuali, è normale serbare rancore nei confronti di chi ci ha deluso, le singole attese sono la somma delle pressioni che noi esercitiamo sul sistema politico che è vulnerabile e ipocrita per questo, ci sentiamo vinti dal sistema che noi stessi contribuiamo a determinare.
I nostri bisogni li barattiamo con il voto e non siamo liberi nel consenso, di cosa ci lamentiamo poi?
Smettiamola di ricercare il messia e riappropriamoci della nostra libertà.
La crisi economica ci pone di fronte alla nostra insensatezza e richiede una piccola rivoluzione interiore che forse non siamo capaci di vedere e non siamo maturi per compiere, però le forze politiche potrebbero in questa fase aiutare la crescita attraverso comportamenti seri e maturi, abbiamo bisogno di una classe politica competente, se ricerchiamo soluzioni a questa crisi, basta con i fanfaroni, gli imbonitori, i procacciatori. Riappropriamoci della nostra dignità di cittadini e del nostro senso di comunità solo così ci incammineremo verso il bene di tutti che sarà anche il nostro bene.