PACHINO - Manifestiamo una
grande preoccupazione per la situazione economica in cui versano le casse comunali, come peraltro puntualizzato dalle dichiarazioni apparse sulla stampa dell’assessore Ferrara, circa la totale carenza di risorse per sopperire alle più elementari esigenze della Polizia Municipale, come del resto per il pagamento delle spettanze ai dipendenti comunali.
E analoga preoccupazione la manifestiamo per la
grave paralisi amministrativa della maggioranza che sostiene Paolo Bonaiuto, viste le quotidiane esternazioni e le fortissime tensioni scandite da aspri litigi e ripetuti e reciproci attacchi.
Di fronte a questa situazione di
letterale implosione politica della maggioranza e di totale paralisi amministrativa, noi
torniamo a chiedere le dimissioni del sindaco Bonaiuto, perché con tutta evidenza non è in grado di gestire una situazione che gli è letteralmente esplosa in mano, sia per quanto riguarda l’aspetto politico che soprattutto per quello amministrativo, dove le
casse comunali rimangono a secco, con gravissime conseguenze per l'ente e per l’intera città di Pachino.
Pretendiamo
il massimo rigore nella gestione delle finanze municipali, perché sono loro ad avere in mano i cordoni della borsa e il controllo della gestione amministrativa.
Chiediamo
la totale trasparenza negli atti amministrativi, con l’approvazione immediata del
Pacchetto Trasparenza e Legalità che vergognosamente rimane chiuso in qualche cassetto ormai da ben 9 mesi.
E rivendichiamo
una immediata contezza sulla situazione finanziaria del comune: per questo con il resto dell’opposizione intendiamo chiedere una convocazione urgente del Consiglio Comunale dove l’amministrazione deve relazionare sullo stato di salute delle casse comunali.
Tralasciando le tematiche prettamente comunali, ho il piacere di invitarVi tutti alla
Festa della Repubblica che il circolo dei
Giovani del PD di Pachino sta organizzando per
giovedì 2 giugno presso la Piazza Regina Margherita di Marzamemi: sarà una bella festa democratica, con musica, arte, teatro, informazione e soprattutto tanta allegria.
Vi ricordo infine la mobilitazione del prossimo
12 e 13 giugno per i
4 quesiti referendari: 4 SI per dire NO e per contribuire a cambiare questo Paese.
Un caro saluto a tutti,
Roberto Bruno