Ricevo da "Ufficio Stampa Costaiblea Film Festival" e pubblico la seguente comunicazione:

Mancano due gironi al varo della XIII edizione del Costaiblea Film Festival. L’evento è molto atteso in Sicilia. E, dal programma ideato dai due direttori artistici Vito Zagarrio e Francesco Calogero, si comprende bene, ancora una volta, che l’identità della kermesse cinematografica è chiara e solida. Si conferma la vocazione alla ricerca delle opere prime. E, ancora, gli omaggi ai grandi maestri e agli autori di culto. Da Ettore Scola a Valeria Solarino, dalla retrospettiva dedicata ad Enzo Battaglia all’omaggio a Lucio Mandarà, l’annata del Costaiblea 2009, considerate le premesse, si preannuncia ottima.

Si parte Giovedì 10 dicembre, alle 10 del mattino, al Centro Servizi Culturali, per la serie Laboratorio dei Maestri del cinema italiano, viene proiettato il film Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa? (1968, 129’) di Ettore Scola. Sceneggiato dallo stesso regista con Age e Scarpelli, come scrive Morando Morandini nel suo dizionario, “la commedia ha per bersaglio il provincialismo arrogante dell'italiano danaroso nel Terzo Mondo”. I suoi intenti sono dichiaratamente comici. La ricchezza delle trovate divertenti e la bravura degli interpreti (Blier e Manfredi più di Sordi) spiegano il grande successo del film.

Alle 15.30, al Cinema Lumière, per la Retrospettiva Battaglia, è previsto Addio, Alexandra (1969, 90’), lungometraggio di Enzo Battaglia. A seguire, per il Premio Rosebud - opera prima, è in visione il film Piede di Dio (2009, 97’) di Luigi Sardiello, alla presenza del regista. Alle 18.45, sempre al Lumière, per la sezione Sicilia!, è in programma un omaggio a Lucio Mandarà, con la proiezione de La donna della luna (1987, 92’) di Vito Zagarrio. Alle 21, sempre al Cinema Lumière, si tiene la Cerimonia di inaugurazione, alla presenza di Valeria Salarino (protagonista di Viola di mare), madrina del Costaiblea Film Festival 2009. La Solarino è considerata dalla critica la giovane femme fatale del cinema italiano. Nasce in Venezuela da padre siciliano e mamma torinese. All'età di sei anni l'attrice vive a Modica. Dopo l’adolescenza, dalla Sicilia si trasferisce a Torino, dove frequenta la Facoltà di Filosofia. Ma abbandona presto l’università per studiare recitazione al Teatro Stabile di Mauro Avogadro. Ventiquattrenne, esordisce sul grande schermo nel ruolo dell'amante di Mimmo Calopresti ne La felicità non costa niente, film già proposto al Costaiblea, in occasione della retrospettiva dedicata al regista. Valeria Solarino, in seguito, è l'oggetto del desiderio di due amici in Fame Chimica di Antonio Bocola. Gira anche il videoclip della band dei Negramaro Tre Minuti. Nel 2007, la Solarino appare in Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi, diretta dal compagno Giovanni Veronesi. Poi indossa i panni di Assunta, in Valzer, di Salvatore Maira e intreccia una deleteria relazione con Filippo Timi, nel drammatico SignorinaEffe di Wilma Labate. Ma è con Viola di mare di Donatella Maiorca (presentato all’ultimo Festival del Film di Roma) che Valeria può confermare la propria presenza sulle scene in un ruolo di primo piano. Il film racconta la storia di Angela e Sara, due donne, un amore contrastato vissuto nella seconda metà dell'Ottocento siciliano.

Dopo l’apertura con la Solarino, il Costaiblea prosegue ancora con un omaggio a Lucio Mandarà. Viene proposto L’amaro caso della baronessa di Carini (1975, 120’), prima e ultima puntata della serie, precedute da un’intervista a Lucio Mandarà. Intervengono: Franco Antoci, presidente della Provincia Regionale di Ragusa; Lucio Schembari, sindaco di Santa Croce Camerina; Mimì Arezzo, assessore alla Cultura del Comune di Ragusa; Francesca Mandarà. Alle 23, la conclusione della prima giornata del festival, al Cinema Lumière, per la sezione Sicilia!, un terzo momento dell’omaggio a Lucio Mandarà. Viene proposto Un faro nel mare di Ragusa (15’) Marzia Zanutto intervista Lucio Mandarà. A seguire, Fuga dal paradiso (1991, 111’), di Ettore Pasculli.

Si invia un Cordiale Saluto

UFFICIO STAMPA
Andrea Di Falco
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