Entra in scena Giovanni Maria Bellu, giornalista de "La Repubblica".
La prima cosa che fa è cercare di scoprire a chi appartiene quel documento d'identità.
La seconda cosa da fare è andare a Portopalo a parlare con Salvatore Lupo e la gente.
Giovanni Maria Bellu è un giornalista esperto, sa come fare le inchieste, e si presenta come un giornalista incaricato di scrivere un articolo sulle bellezze di Portopalo.
L'articolo del giornalista esce su "La Repubblica" il 6 Giugno 2001 sotto il titolo "Negli abissi il cimitero dei clandestini".